Ho deciso di
trasformare ||Righe|| in una raccolta di quelle poesie che non giudico
in grado di "sussistere di per sč", che penso abbiano
bisogno di stare in gruppo per acquisire una dignitą.
Troverete forse questa seconda molto diversa dalla prima, molto meno
"futurista", ma, in realtą fanno parte dello stesso "ciclo".
Torpore
Sotto il sole
estivo delle quattro
a
bere birra e Rimbaud nella discarica
con
il cemento che sublima l'atto,
inciampano
lingue senza identitą
in
sonnolente poesie di solitudine,
s'offuscano
occhi inquieti
in
mirabili miraggi d'oblio.
Presagisci
il nulla,
col
tedioso passo,
con
il calciatore che
gioca
lą in basso.
Ti
volti e sorridi
all'amabile
compagna,
la
Noia, che con fede,
senza
sosta t'accompagna.
La
testa pesa,
la
bocca muore.
Che
ti accolga il suo petto
col
suo latte viziato
ch'assicura
il cupo
trapasso...
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