Un abbraccio puó condannarti

di ShiroHime
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Un abbraccio può condannarti
 
Il contatto umano con cui mi è sempre stato più semplice esprimermi è sempre stato l’abbraccio.
Stringere ed essere stretti, capire e farsi capire, è la massima aspirazione della comunicazione tra anime. Puoi dare forza, consolare, amare e sentire, tutto insieme senza bisogno d’aprir bocca. Sembrano così stupide le parole, così usate e talmente tangibili da essere irreali. Le braccia, invece, sono eteree. In un abbraccio mi apro la mente, consegnandola all’altro, che l’accetta senza remore né timori. 
Se parlo, potrei vomitare.
Se abbraccio, posso solo sorridere. 
Perché  è così un vero abbraccio, riscalda, risana, rinvigorisce. 
Accettando qualcuno tra le proprie braccia, accetti tutti gli sbagli affogati, le felicità momentanee e le sue terminazioni nervose. 
Ed è l’unico modo per dire davvero “io sono qui, per te. Non ho paura delle tue paure, affrontiamole insieme” .
Nel momento in cui abbracci, però, sei condannato. L’abbraccio è una promessa silente, un patto di presenza. 
Io non lo tradirò, questo abbraccio, quindi per favore, non farlo neanche tu.




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