Without
A lungo ho osservato, oltre un vetro
sottile, appannato di baci;
mi è sempre sembrato che fossi lì dietro,
così prossimo, anni luce remoto.
Da fuori mi dicono: "taci!
che importa, se ormai è passato?"
Non voglio sentirli, mi fermo
pensando: resiste chi ti è stato accanto,
se io, da dietro uno schermo
annego nel pianto?
Ti ho visto passare, ogni giorno
in abiti diversi da ieri,
cambiando di ruolo, hai lasciato
il resto, rimasto com'eri.
Ho avuto pazienza, atteso nel sole
un pugno di sogni sfocati.
Ma quando al mattino li ho lasciati
al sicuro, sotto il cuscino...
non sono tornati.
Ho visto il mio mondo crollare tutt'intorno,
i sogni come incubi di giorno,
gli occhi sbarrati in questo vuoto a perdere
e lacrime che hanno paura di scendere.
Nulla è rimasto di quella speranza,
un'ombra incastrata in una fotografia,
in linee gentili, fascino, eleganza...
la porterò con me, lungo la via.
Sempre la tengo, riposta con cura,
sotto strati di stoffa, in un pensiero eterno
e la guardo di sfuggita, sorridendo
a ciò che rende mite questo inverno...
Alla sfumatura che fa dolce
L'intrigo di uno sguardo,
A quella nota graffiante
Nel tono di velluto, al
Rimpianto, di un giorno mai vissuto.
***
Carissimi poeti e poetesse... per la decimillesima volta, ripeto che non la credo degna di essere chiamata poesia, che somiglia di più a una filastrocca delle elementari, che il mio stile è diventato ridondante e ci sono parole che si ripetono all'infinito e bla bla bla... parole.
Invece oggi è un giorno speciale. Due anni fa, se ne andava da questo mondo una persona a me molto cara. Una persona che non posso dire di aver conosciuto, ma che in qualche modo è riuscita a cambiare vari aspetti della mia vita. Se ne andava per un brutto male, che qualcuno chiama cancro, ma che io mi astengo dal nominare ad alta voce. Se ne andava dopo mesi di atroce sofferenza, dei quali nessuno ha mai saputo niente. Se non alla fine. Quando era troppo tardi, abbiamo saputo. Se ne andava dopo aver lasciato di più rispetto alla media della popolazione. Se ne andava, portandosi via i suoi sorrisi, la sua voce, il suo talento, la sua grandissima cultura.
La poesia non è all'altezza. Non mi importa quello che mi direte, questa volta non è all'altezza. Non alla sua. Ma se la penna è debole, il sentimento c'è, e anche troppo direi, perciò oso dedicargliela lo stesso.
Always.
Anwel ♥ |