ReggaeFamily
Il
compleanno di Sako
[ovvero:
un altro dei miei sogni insensati]
Io
e Soul siamo affacciate a una finestra, sembra quella del soggiorno
della nostra vecchia casa. Al piano terra, sulla sinistra di fronte a
noi, vediamo una casa. La parte laterale di una casa dove c'è
la serranda di un garage.
Dico
a Soul: «Oggi è il compleanno di Sako!».
A
questo punto cominciamo a vedere delle macchine arrivare vicino al
garage e fermarsi.
Non
vedo chi c'è nelle auto, ma dico: «Stanno venendo tutti
per festeggiare il suo compleanno».
Devono
esserci anche i System, ma io non li vedo scendere.
Poi
mi rendo conto di star scendendo con un ascensore, un ascensore che
attraversa molti piani, anche se io dalla finestra ho avuto
l'impressione di essere solo al primo piano rispetto alla casa di
Sako, come quando abitavo nella vecchia casa.
Con
Soul ci ritroviamo in un negozio che è di nostra madre; lei è
dentro e noi stiamo fuori, sul marciapiede di fronte alla vetrina.
A
un certo punto arriva John: è grassottello e ha addosso una
delle sue solite maglie nere.
Si
affaccia sulla soglia, lo raggiungo e gli chiedo: «John, ti
avevo mai fatto vedere l'interno del negozio di mamma?».
Allora
lui entra e comincia a guardarsi attorno.
Penso
che comprerà un sacco di cose.
Adocchia
qualcosa – non so cosa – e comincia a parlare di
abbinamenti con un altro oggetto che ha già.
Solo
in questo momento noto che parla in italiano, e anche che non è
molto simpatico.
Infatti,
ora sta cominciando a spostare cose, distruggendo tutto il lavoro che
mamma ha fatto con le lucine di Natale.
All'improvviso
arriva Shavo. Ha addosso una maglia nera a maniche corte e dei jeans
chiari, azzurrini. Entra in negozio, scazzato, e senza badare a noi
si rivolge al batterista: «John, dai, andiamo, dobbiamo sederci
a tavola».
E
se ne vanno.
Guardo
l'ora sul cellulare e mi accorgo che sono circa le dieci meno un
quarto del mattino.
Mamma
è incazzata. «Ma guarda questo deficiente, mi ha
incasinato tutto e non ha comprato niente!» continua a
ripetere.
Io
penso che abbia ragione, ma mi dispiace troppo che John si sia
comportato così. Sono delusa.
Io
e Soul torniamo a piazzarci di fronte alla vetrina, fuori dal
negozio.
Dopo
un po', John torna. Stavolta indossa una maglia rosso brillante, gli
sta bene.
Entra
subito in negozio e si scusa con mamma, dicendole che gli dispiace di
aver fatto casino. Alla fine compra ciò che aveva adocchiato
in precedenza.
Poi
dice: «Devo andare, dobbiamo festeggiare il compleanno di Sako,
altrimenti faccio tardi».
Io
e Soul ci offriamo di accompagnarlo a piedi a casa di Sako. Lui
accetta e, dopo essere usciti, lo prendiamo a braccetto.
Camminiamo
lungo una strada dove c'è l'ufficio postale. La percorriamo
fino a trovarci con la campagna che ci circonda.
Chiedo
a John: «Be', come ti sembra questo paese? Come ti trovi?».
Lui
risponde: «Non c'è male, sembra un posto tranquillo».
Nel
frattempo arriviamo in una sorta di pineta, casa di Sako è qui
vicino e quindi John è quasi arrivato.
Decidiamo
di scambiarci il numero e lui mi chiede di dettargli il mio. Non me
lo ricordo, perché non ho il mio solito numero.
Allora
lo cerco su un sito tramite il cellulare e mi rendo conto di avere un
numero con prefisso +34. Lo detto a John ed esco dal sito.
Lui
mi dice che la chiamata non parte e mi chiede di ripetergli il
recapito. Non lo ricordo, quindi sono rientrata sul sito; ma non ho
più idea di come cercare il numero.
Allora
chiedo a John: «Che scheda hai? È italiana?». So
che ormai abita nel mio paese, quindi suppongo ce l'abbia italiana.
Lui
ha detto: «No, non è italiana».
Gli
faccio notare che allora è per questo che la chiamata non
parte. «Dovresti prenderne una per usarla qui» gli
consiglio.
Poi
il sogno si è dissolto come tutti i sogni, ma tutto era così
chiaro, limpido, realistico, che non ho potuto fare a meno di
annotarlo per ricordarlo per sempre.
*
* *
Ciao
a tutti e buon mercoledì ^^ come state?
Tranquilli,
domani aggiornerò comunque la long, non temete!
Ma
dato che mercoledì scorso ho fatto questo chiarissimo sogno,
ho voluto prendere la palla al balzo e metterlo su EFP proprio oggi,
dato che è il compleanno dell'adorabile Sako Karaian *_*
Per
me lui è come se fosse il quinto componente dei System, quindi
ho voluto fare questa sciocchezzuola :)
Anche
se poi, effettivamente, il tecnico della batteria non appare nel mio
sogno... ma diciamo che, a quanto pare, tutto è nato per colpa
del suo compleanno XD
Sarà
mica stato un sogno premonitore? Ahahah :D
Grazie
a chiunque abbia letto questo strambo sogno, spero vi abbia fatto
sorridere e vi abbia stranito quanto ha stranito me XD e... se
qualcuno sa di che paese è il prefisso +34, me lo faccia
sapere, ahahahah!!!!
A
domani, non scordatevi l'appuntamento con la long :3
AUGURI
SAKOOOOOOOO ♥ ♥ ♥
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