Greatest
Eclipse... o forse no
Il Saint della Vergine si
stagliava nell'oscurità della sala del trono di Hades come una
luce vivente.
Avanzava verso il trono ad
occhi chiusi ma perfettamente consapevole di tutto ciò che
accadeva.
-Desisti, Signore degli
inferi, in nome della dea Athena. Desisti dal tuo folle piano oppure
ne pagherai le conseguenze-
-Sfrontato mortale! Come osi
minacciare me, un dio? L'Eterna Eclisse è ormai avviata, e
grazie ad essa la vita sulla Terra sarà spenta per sempre in
ogni sua forma ed io potrò conquistarla-
-Non funzionerà,
Hades!-
-Come osi mettere in dubbio
i miei poteri?-
-Non metto in dubbio i tuoi
poteri, ma il modo in cui vengono usati-
Il Saint della Vergine pose
le mani a formare una serie di mudra che per il sommo Hades non
avevano alcun significato, ed ogni mudra alterava leggermente la
realtà che li circondava.
-Il tuo piano è
folle!- riprese Shaka -E adesso ti porterò in un luogo in cui
ne avrai la prova. Per te, Hades, io spalancherò la porta del
settimo regno: quello della Conoscenza Suprema. Tenbu Horin!-
Un lampo di luce ed il
signore degli inferi si trovò catapultato attraverso il tempo
e lo spazio in un vortice di luci, colori e suoni a lui sconosciuti.
In quale mondo aveva osato
esiliarlo quel mortale? Quali pericoli lo attendevano, lui che teneva
tanto al suo corpo divino da custodirlo in una bara (appropriato, per
il dio della morte).
Quando il mondo tornò
ad una consistenza stabile, Hades si trovò in un luogo a lui
del tutto sconosciuto: seduto su una poltrona e circondato da oggetti
come rocce, carte geografiche, un enorme mappamondo, colonne e
librerie.
E di fronte a lui un
anziano, distinto signore in abito gessato e con gli occhi azzurri.
Una situazione inusuale per
Hades. Senza precedenti nei suoi circa tremila anni di vita.
Intorno a lui aleggiava una
musica soffusa (una piacevole novità rispetto alla malinconica
arpa di Pandora o alla lira di Orfeo, doveva ammetterlo) che faceva
da sfondo alla voce misurata dell'uomo di fronte a lui che aveva
iniziato a parlare.
-Buona sera. Oggi, per la
rubrica del "Come si fà" abbiamo un tema di
interesse attuale: la fine del mondo. In passato tutte le culture si
sono interrogate su come e quando il mondo sarebbe finito, ma nessuna
ha trovato una risposta definitiva. Oggi invece abbiamo con noi in
studio chi la fine del mondo l'ha addirittura progettata-
-Chi sei tu?- chiese il
Sommo, ma l'uomo continuò a parlare come se non lo avesse
visto né sentito.
-Si tratta di Hades, divintà
greca dell'oltretomba, e cattivo di tutte le opere di cultura pop che
abbiano a che fare con l'antica Grecia-
"Quest'uomo sa
dell'Eterna Eclissi? Come è possibile? Chi è costui?"
Accanto a lui apparve il
cavaliere di Virgo, a mezz'aria e nella posizione del Loto.
-Chinati ed ascolta, Hades,
perché lui è il Divulgatore Scientifico, colui che
tutto sa e che tutto sa spiegare. Nemmeno io oso aprire gli occhi al
suo cospetto. Mostrati umile, perché sei di fronte a... Piero
Angela!-
-Hades ha progettato di far
finire il mondo facendolo letteralmente piombare nell'oscurità.
Guardiamo il servizio-
Il signore dell'oltretomba
avrebbe voluto finalmente ribattere, ma un potere ancora più
grande lo obbligò al silenzio: quello del Filmato (e della
voce di Claudio Capone).
"Hades, uno dei tre
Cronidi, fratello di Zeus e Poseidone. Regna sull'aldilà della
cultura greca, un luogo che da lui prende il nome. Ma Hades non
riesce a sopportare di essere relegato in un mondo oscuro,
sotterraneo e circondato di cadaveri, e così decide di
espandere il proprio dominio sulla terra, portando la morte
sull'intero pianeta.
Il piano per realizzare tale
progetto si chiama Greatest Ecliption, che vuol dire l'ecclissi
totale.
Il modo in cui Hades vuole
annullare la vita sulla terra è causare un allineamento dei
pianeti che proietti le loro ombre sulla Terra e, bloccando i raggi
solari, renda il nostro pianeta un deserto freddo ed invivibile"
All'improviso il potere del
Filmato svanì, ma Hades non potè aprire bocca perché
Piero Angela si era rivolto direttamente a lui.
-Buona sera, signor Hades.
Abbiamo visto nel nostro servizio il suo progetto per l'annullamento
della vita sulla terra. Un progetto senza precedenti, possiamo
affermare. Ma lei senza dubbio si sarà accorto dei piccoli
errori che potrebbero far fallire il suo piano. Vuole spiegarci come
intende correggere queste imperfezioni?-
Ed allora Hades non riuscì
a dire altro che un patetico -Imperfezioni? Quali imperfezioni?-
-Dicesi imperfezione un
difetto che compromette l'integrità di un opera fisica o
astratta-
-Lo so che cos'è
un'imperfezione! Ma nell'Eterna Eclissi non c'è nulla del
genere-
Piero Angela gli rivolse un
sorriso bonario che tutta via Hades non gradì affatto.
-Eh, e invece qualcuna c'è.
Per scoprirlo, guardiamo la seconda parte del servizio-
Ed il cronide s trovò
di nuovo bloccato dal potere del Filmato.
"Il piano di Hades
però, è tutt'altro che perfetto. Il dio della morte non
ha calcolato che allineare tutti pianeti sarebbe inutile, infatti da
Marte in poi, essendo situati dopo la Terra, non proietterebero su di
essa alcuna ombra. Inoltre i pianteti antistanti, Mercurio e Venere,
oltre ad essere piccoli, non proietterebbero comunque ombra perché
situati ad una distanza troppo grande perché il loro cono
d'ombra possa raggiungere la Terra. In conclusione, un piano
ambizioso ma che non segue le leggi fisiche dell'ottica, e quindi
destinato a fallire"
Anche quando il potere del
Filmato si dissolse, Hades era inchiodato sul posto.
Dunque tutto il suo piano...
era inutile?
-Non è possibile! Tu
ti stai prendendo gioco di me, mortale!-
-Assolutamente no, Signor
Hades. È la scienza che lo dice. La sua ecclisse, mi dispiace,
ma pare che sia inattuabile. Non resta che continuare le ricerche e
sperare in un miglioramento. Le auguriamo buona fortuna. Grazie per
essere stato con noi-
Lo studio prese a vorticare
ed Hades si trovò di nuovo nel suo palazzo nella Giudecca.
Era seduto sul suo trono e
la pietra gli sembrò improvvisamente scomoda a confronto con
quelle deliziose poltroncine di velluto.
-Hai compreso adesso? Il tuo
piano non può riuscire. Rassegnati e desisti, Hades!-
Il signore dei morti era
ancora annichilito per la scoperta.
Come aveva potuto non
accorgersene? Certo, forse duemila anni di sonno gli avevano impedito
di aggiornarsi sulle ultime scoperte scientifiche, ma andiamo!
Qualcuno avrebbe potuto avvertirlo prima!
-Taci, Shaka! Rimedierò
all'errore ed appronterò un piano migliore! Per adesso la
terra è salva, ma non illudetevi, perché ci sono altri
modi per provocare eclissi!-
Finalmente il mortale, anzi
tutti i mortali che infestavano il suo regno furono rispediti nel
regno dei respiranti, ed il Sommo Hades potè ritirarsi a
studiare un nuovo piano.
Gli occorsero giorni,
settimane, mesi per mettersi al passo con la Scienza, ma alla fine
trovò la soluzione: la luna!
Quella sì che poteva
provocare un'ecclissi come dio (cioè lui) comandava, e
spostare la luna avrebbe richiesto meno sforzo che spostare tutti i
pianeti.
Per cui era deciso: Hades si
preparò a spostare la luna!
***
Poco dopo
Hades fu costretto a fare
una cosa che non faceva da circa duemila anni, ovvero spiaccicarsi
una mano sulla fronte dopo aver visto la ragazzina dagli improbabili
codini biondi che pretendeva di ostacolarlo.
-Come osi? La luna è
simbolo di pace, amore e speranza, ed io non ti permetterò di
usarla per scopi malvagi! Sono Sailor Moon! E sono qui per punirti...
in nome della Luna!-
...
Fare bene il proprio lavoro
di cattivo diventava sempre più difficile!
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Cantuccio dell'Autore
Sì... no... cioè...
credo che il mio ultimo neurone si sia appena fulminato come una
zanzara contro un tubo al neon, ok?
Che posso dire? La cosa
dell'allineamento dei pianeti non ha un minimo di senso. Ma vallo a
spiegare ad Hades! E allora ho dovuto invocare un potere superiore,
capite? Spero di essere riuscita a salvare la Terra o almeno a farvi
sorridere.
Arrivederci...
Makoto
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