Autentica Frustrazione

di daffod_ils
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Olio per gli ingranaggi  

e per le mie ossa 

deboli, stanche, 

senza un particolare motivo. 

Idee di geometrie concrete, 

di suoli e di soli, 

allegorie di mari e di muri 

e di bivi interiori. 

che prezzo c'è da pagare  

affinché l'anima mia 

possa liberarsi di questo tormento 

e possano le notti insonni terminare 

e questa polvere... 

vorrei che questa fuliggine sparisse 

come sono sparita io 

fra le immagini concrete  

di una vita astratta. 

E cosa darei 

perché tutto questo non fosse vero 

e queste lacrime fossero gioia.  

E cosa farei  

per non sentire il cuore pesante 

che batte e che scalpita  

e gli occhi che pungono. 

La confusione, il travaglio 

e un'idea  non è altro che  

un riflesso del subconscio,  

un maledetto segno  

di qualcosa in cui nemmeno credo.  

Il colore  

si espande, si macchia 

e fa un po' ciò che gli piace. 

Non sono più io a tenere le redini, 

a muovere i fili  

ed è tutto così vero  

e tutta questa verità 

non può nascere dalla mia finzione. 

La mia arte non è vita  

e la vita non è la mia arte  

ed io sono tempesta 

e non più io.  

Nel nascondermi, mi perdo; 

questi cumoli di ricordi, 

di finte emozioni, di frasi mai dette, 

mi opprimono e non respiro. 

Il cuore batte tanto forte che vorrei 

potesse fermarsi. Vorrei potesse  

fermarsi tutto, fermarsi ad aspettarmi, 

ma l'unica ferma sono io. 
 

Parla l'autrice:
Confusione e frustrazione dovuta alla costante impressione di vivere nella finzione a volte danno risultati inaspettati. Spero che possiate apprezzare. 

 




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