Pinna Blu è uno squalo tigre che vive in un acquario. Questo
squalo è famoso per essere particolarmente feroce e
irrascibile con tutti, un giorno Pinna Blu colto da un improvviso
scatto d'ira uccide tutti gli altri squali tigre che condividevano con
lui la vasca. Pinna Blu non ci ha pensato nemmeno un attimo a fare una
strage e i suoi compagni morti divorati da questo sadico killer degli
oceani che non aveva pietà per niente e per nessuno. Lo
staff dell'acquario era talmente disperato che pensava di far
sopprimere il grande carnivoro marino in modo che non potesse nuocere
più a nessuno ma alla fine a causa delle proteste degli
animalisti la decisione venne accantonata ma non scartata.
Un giorno nella vasca di Pinna Blu vengono inseriti altri squali tigri
ma Pinna Blu gli uccise tutti senza pietà e il sangue degli
altri squali scorreva nelle sue fauci in modo copioso e inquietante,
nessuno poteva arrestare la sua furia, Pinna Blu nel giro di pochi mesi
aveva ucciso più di 20 squali e tutti della sua razza, lo
squalo tigre.
Dopo aver provato e riprovato più di una volta ad inserire
degli squali tigri nella vasca di Pinna Blu la situazione purtroppo non
cambiò, lo squalo gli uccideva sempre tutti senza alcuna
pretesa, ormai era considerato un animale pericoloso e molti spettatori
si lamentarono degli spettacoli orrendi che il pescecane riservava a
loro, i bambini correvano dai genitori spaventati come nemmeno nel
più macabro e tetro film dell'orrore, nessuno si fidava
più di Pinna Blu, l'acquario si trovò davanti ad
una decisione difficile ma forse necessaria sopprimere l'animale.
Però una dipendente dello staff dell'acquario
provò a cambiare la carte in tavola proponendo un ultimo
disperato tentativo per evitare la soppressione dell'animale, cercare
di rendere Pinna Blu inoffensivo per tutti gli altri squali e anche dai
visitatori. Venne oscurata la vasca dello squalo con la scusa di fare
manutenzione e Pinna Blu venne tenuto da solo senza nessuno.
Inizialmente lo squalo sembrava ben felice di essere da solo, lui era
uno squalo tigre, un fiero predatore secondo solo al grande squalo
bianco, non gli serviva la compagnia di nessuno, tanto meno quella di
squali maschi della sua stezza razza ed è proprio su questo
punto che la stessa ragazza staff dell'acquario li venne un ultima idea
disperata, le avevano praticamente provate tutte ma forse questa volta
poteva esserci davvero una speranza per cambiare il folle cruento
comportamento del predatore. Dopo tutto lo squalo seguiva il suo
istitno ovvero cacciare, uccidere, lo staff sapeva la grossa
responsabilità di avere uno squalo del genere non era facile
come gestire dei normali pesci, ma per attirare più turisti
e ricavare più entrate avevano preso questa decisione ma
forse l'avevano presa troppo alla leggera con la speranza di poter fare
soldi grazie all'inserimento nella struttura di una delle
più grandi e pericolose razze di squalo presenti sulla
terra.
L'idea della ragazza era semplice ma forse ben strutturata e pensata
ovvero introdurre nella vasca di Pinna Blu un esemplare femmina, lo
staff del parco accolse la notizia con grande rammarico poi che
sapevano che la femmina di squalo tigre avrebbe fatto la stessa
identica fine dei maschi, purtroppo anche il suo destino in qualche
modo era segnato, nessuno voleva prendersi questa
responsabilità se non questa ragazza, gli squali morti erano
saliti a dismisura e alcuni loro non avevano nemmeno completato un giro
nella vasca prima di finire preda di Pinna Blu, fu così che
l'acquario decise di mettere un esemplare femmina insieme a Pinna Blu.
Lo squalo tigre però si incupiva sempre di più,
nonostante gli squali siano animali solitari, Pinna Blu a causa del
telo non vedeva niente, pensava che si volevano sbarazzare di lui come
se fosse una specie di scarpa vecchia, era solo e in qualche modo
voleva compagnia da parte di altri squali, capì che non si
era comportato bene anche se alla fine seguiva solo il suo istinto,
quello che la natura gli insegna e non era colpa sua, è come
se un cane si sentisse in colpa per aver mangiato un osso o aver
abbiato ad un altro cane, è il loro istinto e non ci puoi
fare niente ma Pinna Blu era triste ogni giorno sempre di
più, lo squalo non compiva nemmeno giri attorno alla vasca
ma si limitava a sbattere molto debolmente il muso sulla parete di
vetro, mangiava pochissimo e piano piano si stava lasciando andare a se
stesso, iniziò a perdere notevolmente peso e non sembrava
nemmeno più il fiero pesce predatore che era sempre stato,
eppure è come se Pinna Blu non voleva più essere
il sadico killer che era sempre stato anche se questo era contro la sua
natura di squalo.
Qulche giorno dopo lo staff dell'acquario introdusse finalmente
l'esemplare femmina che venne chiamato quasi con poca fantasia Pinna
Bianca, anche lei era uno squalo tigre e anche lei seguiva ovviamente
il suo istinto, Pinna Blu iniziò a corteggiarla e i due si
innamorarono praticamente subito, era scoccata una sorta di scintilla e
nell'aria si poteva sentire presenza d'amore, Pinna Blu e Pinna Bianca
si piacquerò subito e l'amore sbocciò come un
fiore di loto alle pendici del monte Fuji e dopo qualche mese Pinna Blu
e Pinna Bianca erano diventati genitori di uno splendido squaletto che
il personale dell'acquario aveva chiamato Hope ovvero speranza, quella
speranza che tanto cercavano, che Pinna Blu potesse non uccidere
più nessun altro squalo e che potesse migliorare quel
carattere da serial killer professionista che aveva, Hope
entrò subito nel cuore di tutti, perchè la
nascita di uno squalo tigre fu un evento epocale per l'acquario,
infatti non era mai nato uno squalo di nessuna razza al suo interno,
Pinna Blu si prese cura del suo cucciolo insieme alla mamma Pinna
Bianca e Hope crescerà diventando uno squalo forte e
cacciatorio, proprio come il suo papà, il grande e temuto
Pinna Blu.
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