Elefanti rosa e compleanni fantastici
Elefanti rosa e compleanni fantastici
Alla mia parabatai che oggi compie gli anni
e che ama tanto questa coppia.
Spero ti piaccia <3
Il
caos, casa sua sembrava uscita direttamente da una qualche dimensione
infernale o da uno spot di qualche multivitaminico; fate voi. Nulla era
al suo posto e sostanzialmente Alec non sapeva dove poteva camminare e
dove no. Il pavimento equivaleva alla terra di nessuno, non ti potevi
muovere senza rischiare di calpestare roba; evidentemente però
non era abbastanza per lui. Difatti lui, stava giusto dando indicazioni a destra e a manca su dove posizionare palloncini, tavoli, bicchieri e elefanti. Si,
avete letto giusto, elefanti. In realtà era solo un elefante,
immenso, rosa shocking e di ghiaccio. Alec era sconcertato, Magnus
semplicemente estasiato.
"Fiorellino cosa
te ne pare? Sarà tutto perfetto vedrai! Guarda qui, che ne dici
di Jimbo, ti piace? Ero indeciso se farlo fare rosa o giallo ma alla
fine ho deciso che era perfetto così, nulla di troppo
appariscente ad ogni modo." "È...è incredibile
Magnus, si. Incredibile."
I ragazzi del
catering stavano sistemando muffin, pasticcini, e la torta di
cioccolato e smarties nell'unica parte in ordine del loft. Magnus
correva dappertutto senza essere veramente d'auito e lui invidiava
Presidente Miao che molto saggiamente si era defilato da quel delirio
molte ore fa. "Biscottino sistema i palloncini vicino alla finestra, ti
spiace? E già che ci sei appendi la ghirlanda di buon
compleanno, d'accordo?" Alec ubbidì, in fondo meglio aiutare a
dare una parvenza di ordine che continuare a stare nel casino assoluto.
"Sarà una festa bellissima, Max sarà felicissimo e i
bambini non parleranno d'altro a scuola! Vedrai." "Magnus, compie sei
anni, non bastava la torta e i suoi amici per una bella festa?" Il mago
lo guardò inorridito, come se fosse un marziano o chissà
quale essere, prese un respiro e gli andò vicino. "Pralina mia,
a volte mi dimentico del tuo essere, come dire, spartano ecco. Vedi
queste cose andavano di moda trent'anni fa. Ora per essere cool bisogna
fare uno splendido allestimento, cosa che noi -per inciso- stiamo
facendo." "Mhhh, se lo dici tu..." Non era convinto ma in questi casi
meglio lasciar fare a lui.
Qualcuno stava
allestendo una zona giochi con tanto di palloni giganti e poi c'era
l'angolo per il trucca bimbi e qualcunaltro stava sistemando vari polpi
(viola e azzurri) sparsi per tutta la casa. Polpi e elefanti, mah, per
qualcuno tutto questo avrà un senso, si disse. Erano arrivati
anche un pagliaccio e il dee-jay (ovvero Simon). L'allestimento,
incredibilmente stava prendendo forma.
"Perfetto, tra
non molto arriveranno i nostri piccoli invitati, tu dovrai consegnare
loro i coni sorpresa, quando arriveranno i ragazzi con Max saremo tutti
pronti a farli esplodere e la festa avrà inizio!" "Agli ordini
capo." Erano tutti pronti, i bambini eccitati come non mai, si
preannunciava una festa bellissima e quell'elefante!! Mancava solo lui,
il festeggiato. Max aprì la porta di casa e "SORPRESA!!!" si
ritrovò sommerso dai coriandoli e dalle stelle filanti e tutti i
suoi amici erano intorno a lui, non sapeva più chi ascoltare. E
poi lo vide, quello era Jimbo, poteva scommetterci. "Papà,
papà è lui vero? È Jimbo?" "Si, ti piace? Jimbo
è venuto dalla Lapponia solo per te, ascolta ha un messaggio da
dirti." Magicamente
l'elefante parlò: "Un buon compleanno al bambino più
bravo del mondo. Goditi la tua festa Max e ricordati, a sei anni si
è dei piccoli ometti." Tutti i bambini erano impietriti sul
posto, non sapevano se crederci o meno. "Wow, fighissimo!" "Che forza
papà!!" Max corse ad abbracciare i genitori e la festa ebbe
inizio nel migliore dei modi.
"Izzie, ma dove
sono Jace e Clary? Avevo capito che sareste arrivati tutti insieme dal
parco." La sorella sorrise e disse "Si, infatti il piano originale era
quello ma Jace ha avuto un piccolo contrattempo, niente di che
tranquillo. Sai un'anatra assassina ce l'aveva con lui!" e giù
risate, ora chi la ferma più sua sorella? Non molto dopo i due
piccioncini arrivarono e effettivamente Jace aveva l'aria scossa. Alec
andò loro incontro "Tutto bene? Servitevi pure e prendete i
muffin, sono eccezionali." "Izzie te l'ha detto non è vero?"
Jace, ovviamente. "Su, non prendertela, l'hai battuto alla grande. Sei
il migliore, il più bello e chi più ne ha
più ne metta." Clary, ovviamente. "Eddai, non prendertela con
lei, in fondo tutti abbiamo delle paure." "Mfhhh, io non ho paura di
nulla, lo sai." "Va bene, va bene. Avete già conosciuto Jimbo?
Credo che a fine serata dalla sua pancia partiranno anche i fuochi
d'artificio." Dopo lo sconcerto iniziale decisero che era il momento di
godersi la festa. Clary si fece colorare il viso, la disegnatrice
l'aveva fatta diventare una leonessa. Jace aveva deciso che i polpi
erano decisamente meglio delle anatre. Izzie aveva passato tutto il suo
tempo a flirtare con il dee-jay, aveva sempre sognato di farlo ed ora
ne aveva avuto l'occasione. Simon il dee-jay si sentiva super figo, sia
per le canzoni che metteva, -ok per bambini però era un gran
mix- sia per il successo riscontrato con la sua Izzie. Max e i suoi
amici non la smettevano più di giocare, mangiare, divertirsi,
ballare, farsi pitturare la faccia, giocare ancora e così via.
Il presidente Miao si era autoisolato da tutti nella camera da letto di
Magnus ed Alec, ed era più che felice così.
La festa fu un
successo e Alec era felice che Magnus avesse rivoltato la loro casa
peggio di un calzino se il risultato era vedere Max stanco morto ma
felice come non mai. Si avvicinò al suo uomo e lo cinse per la
vita, Magnus sapeva che in realtà voleva baciarlo, così
lo fece lui e Alec aumentò la presa sul mago. E vissero tutti
felici e contenti!
P.S. per chi se lo stesse chiedendo: si, alla fine della serata Jimbo e i polpi magicamente fecero i fuochi d'artificio.
Ultima nota 1: doveva essere corta, molto corta e invece Magnus mi ha ispirata. Un po' di leggerezza ogni tanto ci vuole :)
Ultima nota 2: spero vi sia piaciuta! In questo caso commentate :) ahah.
Grazie,
Lily
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