Albione

di Lightning Plasma
(/viewuser.php?uid=921855)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Gli allievi di Albione si stavano allenando sotto il sole cocente dell' isola di Andromeda , quando all' improvviso alcuni cominciarono a perdere i sensi , cadendo al suolo senza nessun motivo apparente .
Albione intuì subito il pericolo , diede ordine di evacuare l ' isola , e fece roteare la propria catena creando un piccolo vortice , che allontanò dall' isola il letale veleno . Mentre gli aspiranti cavalieri fuggivano verso il porto dell' isola , si palesò in tutta la sua magnificenza il cavaliere d ' oro dei pesci , Aphrodite .
" Potevi metterti in salvo Albione , al contrario hai preferito contrastare gli effetti della rosa rossa , un sacrificio inutile e sciocco il tuo " sorrise Aphrodite . Albione cominciò a barcollare , la vista e le forze gli vennero meno , cadde e terra in mezzo ad un tappeto di rose rosse .
Gli ordini di Arles erano stati chiari , dovevano morire tutti per il tradimento di Shun , come monito futuro per tutti i traditori , senza farsi nessun scrupolo Aphrodite si preparò a lanciare la rosa nera contro le imbarcazioni che stavano lasciando l ' isola .
In quel preciso istante però una catena si dispose attorno al cavaliere d ' oro , disegnando una spirale attorno al corpo di Aphrodite , Albione si stava rialzando . " Non ti lascerò massacrare tanti innocenti , la mia tecnica è letale , lentamente e inesorabilmente le catene d ' argento si stringeranno e ne verrai stritolato " .
Lo sguardo di Aphrodite si fece più minaccioso , come poteva quel cavaliere inferiore tenergli testa e sopratutto per quale motivo ? Lui che si era sempre dedicato unicamente al suo essere superiore non poteva capirlo , ai suoi occhi parvero i gesti disperati di un folle .
Aphrodite espanse al massimo il suo cosmo , le catene d ' argento andarono in pezzi grazie alla rosa nera , che colpì in pieno Albione mandando in frantumi la sua armatura .
Il cavaliere d ' argento aveva però guadagnato tempo prezioso , le imbarcazioni si erano ormai dileguate , Aphrodite con un moto di stizza si girò di scatto , " Non rimarrò più un solo istante su questa squallida isola " , mentre si allontanava gli giunsero le ultime parole di Albione , ormai morente . "
a virtù e la forza risiedono nella nobiltà d ' animo e nello spirito di sacrificio , la tua è una debolezza che in futuro ti costerà caro Aphrod ... " Il cavaliere d ' oro si avvicinò al corpo esanime di Albione , gli pose una rosa rossa in segno di rispetto per quell' uomo , del quale non condivideva gli ideali , ma che gli si era opposto con tanta tenacia .




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3743876