Per chi suona la campana

di Francine
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Per chi suona la campana

 

 

I never meant to cause you any sorrow 
I never meant to cause you any pain 
I only wanted to one time see you laughing 
I only wanted to see you laughing in the purple rain.  
(Prince, 
Purple Rain, 1984)

 

 

 

Mi dispiace, pensi, la coscienza che scivola nell’oblio.
Li senti piangere, sotto una pioggia di petali color lilla pallido, ma non puoi farci niente. I prosperi inevitabilmente decadono, ripeteva tuo nonno, osservando le fronde dei ciliegi d’un aprile ormai lontano.  La campana del tempio di Gion suona anche per gli dei. 
E mentre t’avvii, i petali di Sala come sudario, vorresti asciugare le lacrime di tutti loro – Saga, Kanon, Camus, Shura, Milo, Aiolia, Mu, Aldebaran, Shaka – e chiedere loro perdono. Per tutto.
Ma non t’è concesso fermarti, ché il nemico aspetta. La battaglia – quella vera – t’attende oltre le porte dell’Inferno.




 

祇園精舎の鐘の声、諸行無常の響きあり。
娑羅双樹の花の色、盛者必衰の理をあらわす。

おごれる人も久しからず、唯春の夜の夢のごとし。
たけき者も遂にはほろびぬ、偏に風の前の塵に同じ。

(平家物語)

(Il rintocco della campana di Gion risuona l'eco 
dell'impermanenza di tutte le cose. 
Il colore dei fiori dei due alberi di Sala esprime l'ammonimento 
secondo cui le persone influenti ineluttabilmente cadono.
Anche gli arroganti, prima che passi molto tempo, 
somiglieranno a sogni in una notte di primavera. 
Anche i coraggiosi spariranno in tutto uguali a polvere di fronte al vento. 

[Heike Monogatari, XIV secolo])

 

L'Heike Monogatari è un romanzo epico che risale al XIV secolo, e racconta la caduta del clan Taira, con la conseguente ascesa del clan Minamoto e la nascita del primo shogunato.

I fiori di sala (o sal) sono dei fiori di un lilla intenso e la loro delicatezza è il simbolo per eccellenza - accanto ai fiori di ciliegio - dell'impermanenza delle cose terrene. Tutto passa, tutto decade, niente è per sempre, alla facciaccia dei diamanti...





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