Salve a tutti!
Dopo qualche anno di assenza, eccomi di ritorno con una nuova storia
(purtroppo, in questi tempi, non avevo idee, ma adesso sono tornata in
carreggiata!)
Questa volta mi cimento in una storia originale (la prima in assoluto),
spero la troviate interessante.
Buona lettura e ci si risente per le note d'autore...
Bye!
I Demoniaci
Fratelli
Capitolo 1
Una
Piccola Speranza
In una piccola cittadina americana, viveva Avril, una ragazza di 18
anni dai lunghi capelli verde mare, assieme al padre e al fratellino di
9 anni Tom.
La vita di questa famigliola trascorreva tranquilla... fino al giorno
in cui il piccolo Tom si ammalò.
Il bambino venne allora portato nell'ospedale più vicino...
Il piccolo venne visitato volte e più volte, ma i medici non
riuscivano a capire cosa avesse, e quindi non potevano disporre di una
cura...
Notte e giorno Avril e suo padre rimasero seduti accanto al
letto
del bambino, per stargli vicino in quel brutto momento...
Una sera, dopo l'ennesima visita senza esito, Avril iniziò a
dubitare dei medici...
« Possibile
che i dottori non capiscono cosa abbia mio fratello?
» disse la ragazza, con un'espressione avvilita in volto...
« Non
temere, Avril... Tutto si risolverà.
» replicò il padre, un uomo sulla quarantina, con
corti
capelli castani, un viso leggermente allungato e che portava degli
occhiali sul naso.
« Ora
sarà meglio riposare... Si è fatto tardi...
» disse costui, dopo aver visto l'orario sul suo orologio da
polso...
« Si
papà, hai ragione. »
replicò Avril...
E detto ciò, l'uomo e la ragazza si addormentarono.
Dopo un tempo indefinito, Avril si svegliò...
Suo padre stava ancora dormendo, con la testa e le braccia incrociate
poggiate sopra i piedi del letto...
La ragazza stava decidendo se alzarsi per fare due passi, quando
improvvisamente...
« È
frustante quando non si sa la verità, giusto?
»
Avril sobbalzò sentendo quella voce, e voltandosi,
si
accorse della presenza di un'altra figura nella stanza, la quale poi si
rivelò essere una donna, dai lunghi capelli viola ricci e
con
indosso un abito bianco...
« Umh?
Chi è lei? Per caso è un'infermiera dell'ospedale?
» domandò la ragazza, osservando con
curiosità la nuova arrivata...
« Non
proprio... » rispose costei, avvicinandosi
lentamente al letto dove giaceva il piccolo Tom...
Nel contempo la ragazza la fissava in silenzio...
Una volta accanto al letto, la misteriosa donna osservò per
alcuni istanti il bambino, il quale stava ad occhi chiusi,
apparentemente dormendo...
« Ragazza...
Il tuo caro fratellino ha preso un brutto male...
»
Avril alzò gli occhi al cielo, frustata...
« Bhè,
questo lo sapevamo già e... Un momento... Come fa a sapere
che
è mio fratello se non ci ha mai visti prima d'ora??
»
La donna fece un sorriso udendo le parole della ragazza....
« Io
so... e posso aiutarti... » fu la sua risposta...
« E
come? » volle sapere Avril...
« Posso
preparare una medicina che lo guarirà...
» fu la risposta della donna dai capelli viola...
Sul viso della ragazza, comparve un largo sorriso...
« Davvero?
» chiese conferma quest'ultima alla donna, la quale rispose:
« Si...
Ma purtroppo mi manca un'ingrediente essenziale...
»
« Umh?
E sarebbe? » chiese nuovamente la ragazza alla
donna, la quale rispose: « Essenza di
rosa... È un'ingrediente molto raro che si trova archiviato
in un solo luogo... »
Detto ciò, costei tirò fuori da una tasca una
fotografia, la quale poi mostrò ad Avril...
Si trattava di un'abitazione, circondata da un alto muretto con una
cancellata...
« Un
tempo,
lì viveva un noto scienziato che studiava l'essenza di
rosa...
ma dopo la sua morte, ha lasciato lì tutti i campioni di cui
disponeva, ma sicuramente ne sarà rimasto ancora qualcuno
e... » spiegò la donna, quando d'un
tratto...
« Vado
io a prenderla! » disse Avril, con un sorriso...
« Come?
» chiese donna dai capelli ricci alla ragazza, la quale
rispose, sempre con un sorriso: « Vado io a
prendere "l'essenza di rosa"... È il minimo che posso fare
per sdebitarmi! »
La donna, udendo la risposta della giovane, fece un grande sorriso...
« Ti
ringrazio tanto, cara... Tieni la foto, dietro c'è scritto
l'indirizzo in cui si trova la casa. » disse
costei, rivolgendosi ad Avril, la quale replicò con un
sorriso.
« ...e
non preoccuparti per tuo padre... Se si sveglierà, gli
spiegherò io la situazione... So che capirà.
» disse successivamente la donna alla ragazza...
« Grazie.
» replicò quest'ultima, per poi salutare il padre
e il fratellino e di seguito uscire da quella stanza.
Continua...
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Note dell'autore:
rieccomi qui, come promesso!
Dunque, che dire, la nostra cara Avril a saputo che il suo adorato
fratellino può essere curato, con l'aiuto di una misteriosa
donna... ed ora si appresta a giungere in questa altrettanto misteriosa
casa...
Non vi anticipo nulla altrimenti vi rovino la lettura...
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