Volevo solo chiederti scusa

di Alex Ally
(/viewuser.php?uid=1029362)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lo senti... e ti si ferma il cuore.
Non capisci come mai all'improvisso senti tutta questa tristessa; l'hai sempre detestato. L'hai torturato e umiliato in tutti i modi possibili e inimaginabili durante l'infanzia e quando lui si metteva a piangere tu iniziavi a ridere soddisfato perché capivi di aver vinto.
Quando siete partiti tutti per gli addestramenti eri sicuro che non l'avresti più visto, che sarebbe morto e poco te n'è importava anzi gliel'ho hai detto in faccia ridendo tanto per cambiare e senza considerare minimamente le emozioni di quel bambino troppo sensibile.
E adesso che è morto non puoi fare a meno di chiederti: perché l'ho sempre odiato cosi tanto?
Forse perché infondo non l'ho odiavi per niente, magari eri solo geloso di lui. Lui che poteva sempre contare sul fratello mentre tu per grand parte della tua infanzia era vissuto da solo per strada senza nessuno che ti offrise aiuto. E quando sei entrato in offanotrofio volevi dimostrare a tutti, e sopratutto a te stesso, che eri il più forte e quello modo migliore di dimostrarlo se non prendersela con qualcuno che sapevi benissimo non si sarebbe mai diffeso? Ora invece ti rendi conto che l'unica cosa che volevi davvero era semplicemente chiedergli scusa.

Tutti ti osservano straniti, tutto si aspetavano tranne che proprio tu andassi ad aiutare Shun ad alzarsi.
Credevano che saresti andato avanti lasciando quell'incobenza a qualcun'altro e invece ti sei precipitato verso di lui e lo hai soretto. “Grazie...” ti sussura, tu annuisce anche se in realtà sei consapevole di non meritare quel grazie. “Scusa.” dici a tua volta e lui sorride facendoti capire che ti ha già perdonato.

Angolo dell'autrice: eccomi di nuovo qui. Non so come mi sia venuta in mente quest'idea ma tanto in realtà questo vale per tutte le mie idee. Rivedendo gli episodi mi sono chiesta se i disegnatori l'avessero fatto a posta il fato che fosse Jabu, personaggio che neanche mi piace, ad aiutare Shun dopo che Saori l'aveva salvato. Questa storia inoltre è anche un po' autobiografica visto che alle elementari ero vittima di bullismo e adesso che sono al liceo ho iniziato a pensare alle motivazioni che spingono i bulli a comportarsi a quel modo. Spero che vi sia piaciuta e che recensirete.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3745004