Stuck in time

di DonutGladiator
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Questa storia partecipa al COWT8
Prompt: Traguardo
Pairing: Kotomine/Gilgamesh

Il desiderio


Lo guardò come fosse la prima volta che riusciva a vederlo.
Gli occhi sgranati spaziavano per il luogo in fiamme, fermandosi su ogni minimo particolare. Tra il nero cupo dei detriti e il rosso delle fiamme, qualcosa divergeva. Gilgamesh, con i suoi capelli dorati e il corpo nudo, era seduto sopra quella che doveva essere stata un’abitazione e che ora era solo un blocco di cemento senza alcuna funzione.
-Questo è ciò che hai desiderato.- disse il servant con un ghigno.
Kirei recuperò un manto scarlatto e glielo passò, tornando poi a guardare quello che a quanto pareva era il suo desiderio.
Era tutto così…
Perfetto.
Gli sfuggì una risata che aumentò sempre più dalle sue labbra.
Lui che non rideva mai, finalmente, davanti a una simile devastazione, davanti alla realizzazione di quello che celava la propria anima, era scoppiato a ridere.
Gilgamesh lo guardò incuriosito dalla reazione, il sorriso beffardo sempre fisso sul volto.
-Avevi ragione.- sussurrò.
Gilgamesh allungò, se possibile, ancora di più il suo sorriso: -Non dovrebbe essere qualcosa di così sorprendente.-
Il prete si voltò verso di lui, guardandolo nuovamente. Era strano vederlo così nitido, nonostante tutto il fumo e il calore che li circondavano.
-Resta con me.- disse di slancio: -Il mio desiderio è stato appena sfiorato. Dobbiamo aspettare la prossima guerra e ottenere il vero Graal.- indeciso, allungò una mano verso di lui, non sapendo se voler azzardare a toccare una delle leggende viventi dell’umanità.
Prevalse infine l’interesse e le sue dita si infilarono tra i sottili capelli biondi dell’altro che gli sfuggivano tra le dita per quanto lisci e sottili.
Il servant osservò quella mano sfiorargli i capelli e non disse niente, lasciandogli un tacito permesso per quel gesto.
-Vogliamo andare?- domandò, posando una mano su quella dell’altro.
Kirei annuì, continuando a sorridere.




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