Lei, lui e Chat

di Annarella11
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La città era un vortice di luci, il riflesso della Senna al chiaro di luna stregava lo sguardo e la brezza leggera di maggio ammaliava i sensi; non avrei più visto Parigi con gli stessi occhi.
Mi voltai a ringraziare Chat Noir per avermi mostrato quello scorcio segreto, ma lui era perso a guardare le stelle.
- sembri triste, a cosa pensi?-
Un soffio , forse un sospiro.
- oggi è l'anniversario della scomparsa di mia madre-
- ...a..io, non lo sapevo, mi dispice-
Sì voltò a guardarmi, la luce dei lampioni gli illuminava appena il viso.
- ti manca molto,vero?-
Annuì.
- non devi essere triste per me princess, non mi piace vederti triste; E poi se qualcuno ci vedesse ora che figura ci farei? Il micio più affascinante di tutta Parigi che non riesce a far divertire una bella ragazza!-
Mi scappò un sorriso e gli si illuminò il volto, soddisfatto.
- sai c'è una cosa che non ti ho detto-
- m?-
- non sono passato per caso sta sera, volevo stare un pò con te.-
Rimasi sorpresa.
- p ..perchè? -
- ...perché adoro il tuo sorriso, mi ricorda quello di mia madre.-
E mi sorrise anche lui, il sorriso più bello del mondo.





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