Soffiano venti di tormenta
Senza mai perdonarti
Non si vedono stelle, non si odono grida
Solo vento
E tu resti sull’orlo di qualche altura distante
Guardando imperi che crollano, respirando mondi che si
sgretolano
Sono portati via da violacee tempeste
Sono benedetti dal passare del tempo
Anche tu svanirai tra la neve e il crepuscolo più nero
Tra il vento e l’inverno più fitto, tra il sale del mare e
il profumo di sirene
Che lentamente ti annegano
Nuota veloce, non le ascoltare, l’oceano si è ghiacciato
Tra perenni venti di tormenta