di caccia e di magliette
Di caccia e di magliette
Bellamy camminava il
più silenziosamente possibile nel bosco e finalmente la pazienza
dimostrata stava dando i suoi frutti. In mezzo alla radura un cervo
maschio se ne stava lì a ruminare placidamente.
Un singolo sparo e quell'esemplare magnifico, perfetto nella sua
maestosità giaceva ai suoi piedi esanime. - Ragazzi mi sentite?
Ho bisogno di una mano a trasportare la cena, passo.- -Bell dacci le
coordinate, ti raggiungiamo subito, passo.- Clarke, ovviamente. Pena e
giubilo insieme, la sua spina nel fianco e la sua forza. Dopo alcuni
istanti sentì un fischio di ammirazione e passi pesanti
giungergli da dietro. Jasper era stato il primo ad arrivare. -Altro che
cena, stasera si festeggia! Non preoccuparti, ho la scorta giusta per
occasioni come questa.- Bell non fece in tempo a dire nulla che gli
altri erano già lì a complimentarsi e a caricare
l'animale per dirigersi al campo.
Il trasporto era stato piuttosto semplice, la pulizia dell'animale un
po' meno e Clarke ne sapeva qualcosa. Nel tentativo più o meno
riuscito di eliminare interiora e affini si era completamente ricoperta
di sangue. Braccia, addome e persino viso e capelli non erano stati
risparmiati; per certi versi era divertente vederla così.
-Principessa cambiato colore di capelli?- Lei lo fulminò con lo
sguardo. - Sfotti pure, senza di me non mangeresti!- -E chi può
dirlo? Potrei sorprenderti, principessa.-
Calcò bene sull'ultima parola, giusto per farla arrabbiare un
po', in fondo che male c'era a divertirsi ogni tanto? Nel mentre,
però, si era messo ad aiutarla, mettendosi al suo fianco.
La presenza di Bellamy le trasmetteva tranquillità, si
fidava di lui e aveva cominciato a considerarlo importante. Quando era
al suo fianco si sentiva protetta. Dopo quell'attimo di riflessione
Clarke decise che ne aveva abbastanza e che era il momento di
movimentare la giornata. - Non sei abbastanza sporco per i miei
gusti!- Detto fatto, la bionda gli stava riempiendo la maglietta di
manate sanguinolente e nel farlo rideva spensierata, come mai l'aveva
vista prima.
- Che diavolo Clarke...se la metti così non mi resta che la vendetta!-
Due bambini. Due bambini in versione cresciuta. Vederli insieme era
bello, avevano una strana intesa, un'alchimia tutta loro che andava
rafforzandosi giorno dopo giorno.
Alla fine erano veramente pieni di sangue (e non solo) da capo a piedi.
Bellamy fece uno dei suoi sorrisi sghembi, sfilandosi la maglietta e
lanciandola a Clarke. - Un regalo per te principessa. La vorrei pulita
e ripiegata entro domattina.- Lei sorrise a sua volta, melensamente -
Ma certo, mio Re! Domattina troverà la sua regale maglia là, al centro del campo, sottoforma di cenere!-
Ultima nota 1: che dire? Amo i Bellarke, sin dal primo momento. Sono sempre più convinta che il loro destino sia stare insieme.
Ultima nota 2: ambientata verso
la fine della prima stagione, nonostante io sia in trepidante attesa
della quinta. Essendo la prima Bellarke da me prodotta e volendo tenere
dei toni più leggeri ho preferito questa ambientazione. Capitemi.
Un caro saluto,
Lily
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