affffff
Ho
deciso di pubblicare oltre a questa storia altra due, one-shote,
poi si vedrà(Sicuramente) se scriverò ancora su di
loro. Però altra due storielle ci vogliono.
*
After I realized that was Love
E poi ho capito che era amore.
Era una mattina, spenta, di metà novembre, ma presto si
sarebbe accesa, Ryan, era appoggiato al suo armadietto, guardava la gente
passare tranquillamente per i corridoi e qualche bella ragazza salutarlo. Il
liceo, non l’aveva mai frequentato, ma l’avrebbe voluto tanto, così un giorno
chiacchierando con la sua migliore amica non che cacciatrice di ricordi, questo suo piccolo desiderio era uscito fuori
ed in meno di un mese era già iscritto ad una classe in un liceo di Tokyo,
l’unico senza divise, insieme a Pam, lei in un'altra classe, ma almeno la
vedeva la mattina, a pranzo e nelle attività pomeridiane, a si, anche in
ginnastica, quanto si divertiva a
guardarla giocare o fare sport, sentiva spesso dei suoi compagni di classe fare
commenti pesanti su di lei, di quanto fosse bella, per non usare termini
volgari e quanto sarebbe stato bello, passarci una notte. Lui li ignorava.
Per Ryan, Pam era l’acqua e l’aria, era fattore
importantissimo, senza di lei non sarebbe riuscito a vivere, l’adorava quando
lo svegliava la mattina, con le chiacchiere, i fiadoni, i biscotti e i
cioccolati, oppure quando entrava di straforo canticchiando. Pam non era mai
stata una ragazza allegra, ma da quando avevano parlato, oppure da quando era
andata in America, era diventata serena, o almeno lo era con lui, con le latre
era sempre la solita. Pam era la sua migliore, non che unica, chi sa cosa
avrebbe fatto se si fosse allontanata anche di pochi centrimetri?
Il suo peggiore incubo, o almeno, la cosa che ci
assomigliava di più si stava realizzando, perché a passo angelico, com’era, con
uno sfavillante sorriso, Pam si stava avvicinando vertiginosamente a lui, non
che a Ryan dispiacesse, ma il luccichio negli occhi dell’amica non lo
rassicurava. Pam era stranamente allegra, non era ne come al solito serena, ne
felicissima, era allegra, come normalmente una comune liceale dovrebbe essere,
ma visto che lei di comune non aveva niente, doveva preoccuparsi.
“Cos’è quello strano sorriso?” domandò lui, mettendosi
dritto, la ragazza li sorrise, poi disse: “Sapessi, Mon ami!” toccandoli con il
dito, il naso, il ragazzo ridacchiò, poi disse: “Dai vuota il sacco!”, “Ok!Ok!”
disse la ragazza, poi aggiunse: “Come vuoi ti dirò tutto anche se la cosa è
estremamente semplice!”, “Qualcosa di semplice, che ti riguarda?” disse incredulo lui, poi aggiunse: “Quindi
parla Pam, che sono curioso!”, Ryan era veramente curioso, ma anche spaventato,
la ragazza li si avvicinò pericolosamente, quasi quello che volesse dire
qualcosa di estremamente privato, Pam prese un respiro, stava per parlare, ma
scoppiò a ridere, “Scusa … non … riesco ad … essere seria …” disse lei,
giustificandosi, il ragazzo le sorrise e le sussurrò: “Ricordati che di me ti
puoi fidare!”, la violetta annui.
“Mi sono
innamorata!” sibilò Pam, nell’orecchio di Ryan,
sul volto del ragazzo si stampò una bizzarra espressione, era
sconfortata, eppure doveva essere felice per lei, ma non ci riusciva,
fintamente disse: “Sono contento per te!”, Pam l’abbracciò, era veramente
felice, innamorarsi per lei era sempre stata una cosa allucinante, da non fare,
una cosa che nuocesse alla salute, eppure ora eccola qui bella innamorata che
euforica lo diceva a Ryan, invece perché lui non riusciva ad essere felice per
lei?
“Sta sera,
vieni alle 7:30, al Lost Angel, per cena, offro io. Così te lo faccio
conoscere, o almeno vedere!” disse la ragazza, seria, con un tono durissimo,
“Ok!” disse il ragazzo, quasi spaventato, la violetta gioiosa disse: “Grazie!
Mi raccomando non far tardi!” poi aggiunse: “Sono certa che ti piacerà!” li
diede un bacio sulla guancia ed andò via.
Ryan, posò
una mano sulla guancia, dove prima c’erano le morbide labbra di Pam. Così capì,
perché non riusciva ad essere felice per lei. Perché era innamorato di lei.
Ryan era
innamorato di Pam, questa inverosimile teoria, era la pura e semplice realtà,
era la verità. Che pazzia che era l’amore e lui per la seconda volta c’era
finito in mezzo e traumaticamente la situazione era la stessa.
*
Alle dannate
sette e trenta, di quel giorno, Ryan Shirogane, era davanti al Lost Angel, era
tutto rivestito, il locale dove doveva andare era di classe, non poteva
presentarsi in giacca e cravatta, sarebbe stato imbarazzante. Entrò nel locale
con un profondo respiro, doveva semplicemente cenare con l’amore della sua vita
ed il suo futuro fidanzato, doveva stare tranquillo, molto, tranquillo.
Diede un
occhiata all’intera sala di Pam, neppure una traccia, una Metre corse verso di
lui, “È il signor Shirogane?” domandò la donna, Ryan annui, la donna continuò:
“Vieni con me! La signorina Fujiwara è leggermente in ritardo! ” il biondo la
seguì, la donna li sorrise, mostrandoli il tavolo dove avrebbero dovuto cenare.
Tavolo per due. La donna andò via, Ryan si sedé, sul tavolo c’era uno
specchio, Ryan non capiva.
“Non ci
arrivi vero?” lo canzonò una persona alle sue spalle, Pam, il ragazzo si voltò
sconfortato, lei si sedé di fronte e gli alzò lo specchio davanti, poi
sussurrò: “Cosa vedi?”, “Me!” rispose automatico Ryan, guardando la sua
immagine, lei sorrise poi disse: “Quanto ti conosci? Se per capire di amarmi ci
hai messo tanto?” , il ragazzo scosse il capo, Pam abbassò lo sguardo, “Ora hai
capito?” domandò lei, Ryan sorrise, poi disse: “Si e No. Come …”, “Mi sono
innamorata di te?” domandò retorica, il ragazzo annui.
“Chiacchierando
con le ragazze innamorate, Straw o semplici compagne di classe. A ginnastica mi
sorridevi sempre, venivo canticchiando nella tua stanza. Mi batteva forte il
cuore quando di vedevo …” sospiro poi aggiunse: “E poi ho capito che era
amore!”
Si protese
verso di lei e la baciò. Forse il loro amore non sarebbe durato, forse la loro
amicizia sarebbe sparita, ma se non avessero tentato non avrebbero avuto più
ricordi da condividere.
*
ECA90: Grazie mille. Se quello di prima era dolcissimo, questo, troppo sviolinato ... Non è il mio genere.
Mommika: Spero che
anche questo ti piaccia ... Ho fatto più attenzione alle cose,
anche se questo capitolo, a mio parere non è bello come gli
altri e troppo sdolcinato.
KissyKikka: Spero che sta volta
sia tutto più conesso, che anche questa one-shot ti piaccia.
Sono curiosa di sapere come troverai questo capitolo.
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