:" Ma perchè fai ginnastica artistica? Non vedi che sei
tutta piena di lividi in tutto il corpo?". :" Ma che cosa hai
combinato? Hai fatto a cazzoti con qualcuno?". :" Smettila di perdere
tempo in palestra a fare acrobazie inutili hai 20 anni e si vivono una
volta sola!". :" Guarda che se bevi una birra adesso non ti succede
mica niente, al massimo arrivi alla gara sbronza!". Questi sono i
commenti che ogni giorno della mia vita sento riguardo alla passione
che ho per il mio sport, premetto che sono una ragazza abbastanza
permalosa, me la prendo anche con delle persone che magari possono
scherzare inizialmente ma vi assicuro che certe volte le persone
esagerano e dicono cazzate come in questa storia che ora vi
racconterò:
E' un sabato sera di maggio, l'estate si avvicina e io avevo le ultime
gare prima della fine dell'anno sportivo, non uno dei miei migliori
anni, io inizio ad essere "vecchiotta" per l'attività
agonistiche e ci sono ragazzine di 13 anni che fanno robe incredibili e
incredibile da credere starli dietro è difficilissimo. Sono
uscita con gli amici e Fede, il mio ragazzo, un sabato sera come tanti
altri avvisandoli più volte che io non potevo fare tardi
perchè avevo una gara la mattina dopo, quindi niente
discoteca fino alle 5 del mattino, niente sbronze e niente
stupidaggini, io devo essere a dormire al massimo a mezzanotte, non
posso permettermi un orario diverso da questo almeno che io non voglia
andare alla gara con la stessa vitalità di uno zombie di
"The Walking Dead". Esco di casa e prometto a mia sorella maggiore non
che allenatrice che non farò tardi e lei mi guarda seria ma
sorridente allo stesso tempo, ovviamente non posso segregarmi in casa
per un evento sportivo anche perchè non è di
certo la prima gara che faccio questa. Io e Fede arriviamo al pub dove
i nostri amici ci hanno dato l'appuntamento, arrivano poco dopo e
entriamo dentro, un posto talmente rustico che in confronto una taverna
vicino al porto di Genova farebbe meno schifo, muri incrostati, persone
poco raccomandabili al balcone del bar che sicuramente erano pieni di
whisy e margaritas come canterebbe Max Pezzali. Sopra al balcone una
piccola televisione che trasmetteva da SKY sport l'anticipo del sabato
di serie A, non ricordo che partita fosse anche perchè del
calcio non è che me ne importi molto mentre Fede invece ne
va matto, a me proprio non piace come sport, giocatori pagati milioni
per calciare una maledetta palla. Mai capirò questa cosa.
Ordiniamo e qui iniziano i commenti idioti dei miei amici che dicono:"
Sfigata ma prendi solo una Coca Cola? Ma prendi una bibita!". Vedo Fede
che mi sorride e sgrida Fabio il mio amico che mi ha appena dedicato
queste parole dolci dicendoli:" Ti inviterei a parlare in modo
più educato ad Irene in mia presenza, domani ha una gara
importante non può bere alcolici, fa uno sport dove si
spacca le ossa, siete suoi amici e lo sapete meglio di chiunque
altro!". Sono fortunata ad avere un ragazzo così
meraviglioso come Fede ma i commenti idioti non finiscono qui e Fabio
mi dice:" Che palle Irene sprechi la tua vita per cosa? Per un sogno
olimpico che non arriverà mai probabilmente, sei davvero
ridicola sai, se tu sei contenta di inseguire false speranze nessuno ti
impedisce di farlo, la vita è tua Irene!". Sorrido e
rispondo a Fabio con decisione:" Senti Fabio o la smetti o io me ne
vado, nessuno ha parlato di sogni olimpici o cazzate varie qui, stai
dicendo stupidaggini e non te ne rendi nemmeno conto, ho una gara
importante domani mattina ed è come se dovessi andare a
lavorare, lo riuscite a capire oppure i vostri neuroni sono impegnati a
collegare i fili della playstation? Quindi dovete iniziare a ragionare
sennò io me ne vado avete capito? Sono uscita solo
perchè siete miei amici sennò sarei rimasta in
casa sul divano a guardare un film, capisco che ho preso la scelta
sbagliata!". Fabio ovviamente si arrabbia ancora di più con
me e mi dice:" Nessuno mette in dubbio che la tua gara sia importante
Irene ma i 20 anni si hanno una volta sola, divertiti un pò,
che cosa vivi a fare allora? Solo per fare due ruote su un tappeto?
Vivi solo per questo e non per altro!". Basta non ne posso
più, io e Fede ci alziamo e andiamo a bere la Coca Cola al
balcone e io dico a Fabio:" Quando sarai in grado di capirmi ne
riparleremo adesso ci siamo già detti tutto!". Beviamo la
Coca Cola al balcone e paghiamo e lasciamo li Fabio e il suo amico
discotecaro sfigato di cui non mi ricordo nemmeno il nome e dire che ci
eravamo conosciuti solo 7 minuti prima.
Una volta uscita dal pub capisco che ho perso un amico, quando le
amicizie si sgretolano è una cosa orrenda, persone che
magari prima pensavi fossero tue amiche e che all'improvviso si
dimostrano per quello che sono, dei falsi amici, un amico che non
riesce a capire i tuoi bisogni e le tue esigenze per me non
è da considerare amico, un vero amico mi avrebbe capito, non
avrebbe usato quelle battute idiote per mettermi a disagio e per
cercare palesemente uno scontro con me, persone che su Facebook
condivono i link sul valore dell'amicizia ma che in realtà
sono i peggiori infami che tu abbia mai conosciuto, le persone false
che dimostrano solo la loro falsità nel momento in cui
pensavo che fosseri davvero dei tuoi grandi amici. Dopo la mia
discussione con Fabio mi sono ritrovata a sedermi in Piazza Maggiore,
mi sono messa a piangere con Fede che mi stringeva a se e mi diceva:"
Amore è uno stronzo, lascialo perdere, non le merita le tue
lacrime!". Ho pensato a quelle parole e ho capito quanto fossero vere,
lui le mie lacrime non le meriterà mai ma io continuavo a
piangere, la delusione era troppo forte da sostenere, non avevo mai
pianto in Piazza Maggiore eppure un detto dice che c'è una
prima volta per tutto, sento tutto l'affetto del mio fidanzato e mi
dice baciandomi sulle guance:" Adesso ci sono io qui con te, andiamo a
prendere un gelato, facciamo una breve passeggiata e andiamo a casa ti
va, ci mettiamo sotto le coperte e ci guardiamo un bel film insieme!".
La mia tristezza per la delusione appena ricevuta inizia a dissolversi
finalmente, capisco che forse sotto sotto c'è qualcuno che
mi vuole bene in questa vita travagliata, cerco di non pensare alle
lacrime che adesso solcano il viso e che cadono capiose a terra, provo
a non pensare al falso amico che mi ha appena tradito, penso al gelato,
al film che guarderemo insieme sotto le coperte, penso che quando
c'è una persona che ti manda in alto mare c'è un
altra persona che ti riporta ad avere una navigazione tranquilla, la
vita da e la vita toglie, gli amici si perdono e gli amici si trovano,
gli amori iniziano e gli amori finiscono, la verità
è che nella vita c'è un ricambio continuo di
persone, di situazioni, di posti, di ricordi e di tutto quello che
stupidamente noi ogni giorno diamo per scontato, pensiamo che i nostri
genitori siano sempre li pronti a tirarci fuori dai guai, pensiamo che
i nostri amici siano sempre insieme a noi, a combattere i mostri e gli
ostacoli che la vita ti mette davanti, a combattere le nostre ansie, le
nostre paranoie, le nostre aspettative di non essere all'altezza di
qualcosa o di qualcuno, pensiamo che il fidanzato o la persona che
amiamo possa essere sempre insieme a noi, che ci sostenga a prescindere
da tutto e da tutti, che non ci abbandoni mai perchè l'amore
è una forza potentissima che lega in modo inequivocabile due
anime, pensiamo di poter sempre affidarci alla persona che amiamo
perchè insieme a lei ci sentiamo sempre un più
forti, sicuri e realizzati, ci sentiamo bene come non mai, abbiamo una
forza immensa da poter sollevare il mondo, "più alti dei
giganti, più forti di Godzilla" canta Alex Britti in suo
famoso pezzo, pensiamo che le piccole e le grandi cose siano sempre con
noi ma la verità che alcune persone che conosciamo sono come
la musica alcune persone sono delle vere e proprie compisizioni piene
di armonia e di suoni meravigliosi altre sono solamente un rumore
assordante senza alcuna logica, struttura e coesione ritmica
anzi per farla più facile possiamo dire che le persone sono
come i fuochi artificiali, alcune sono bellissime e piene di colori
mentre altre purtroppo sono solo un fastidioso boato passeggero e nulla
di più, un inutile rumore. Fede mi accarezza il viso
dolcemente dicendomi:" Amore adesso ci sono io, andrà tutto
bene, ti amo!". Quando mi dice ti amo per me è una grande
emozione ogni volta, non siamo molto legati alle troppe smancerie in
stile Federico Moccia ma diciamo che ci diciamo ti amo quando ne
sentiamo il bisogno, non credo nel troppo romanticismo fatto di baci
perugina, di frasi di romanzi rosa, di lucchetti attaccati ad un ponte
o altre cazzate varie ma credo nel romanticismo con i fatti, quando una
persona ti dice ti amo non solo citando la scena di un film, di una
canzone o di frasi di serie B, io credo nei fatti, con quello che le
persone fanno per me nei momenti duri, l'amore è sostenersi
quando si sta male e non solo quando ci sono da fare regali o dedicare
canzoni.
Andiamo a prendere finalmente questo gelato, continuo a piangere
cercando di farmi vedere sia da Fede e sia dagli altri una persona
normale, questo sabato sera temo che lo ricorderò per tutta
la vita come una delle più grandi delusioni della mia vita,
ci mangiamo il gelato pensando che domani alla fine è un
altro giorno, che con gli amici si può parlare e chiederci
scusa a vicenda, le incomprensioni dopo tutto possono succedere anche
agli amici che si conoscono da anni, è una cosa normale e
anche questo fa parte della vita, ora voglio pensare solo al gelato
anche perchè la fragola mi sta colando tutta e ho i
pantaloni nuovi e sporcarli subito di fragola non mi sembra proprio il
caso ma in fondo anche questo farebbe parte del gioco.
Tornati a casa io e Fede ci mettiamo sotto le coperte e ci guardiamo un
film come lui mi aveva promesso in Piazza Maggiore, questo intendo
quando dico che a me interessano i fatti veri e concreti e non solo
delle parole scritte o dette, la persona che amo me lo sta dimostrando,
tra poche ore ho la gara di ginnastica artistica, ricorderò
questa gara per avermi fatto perdere un amico oppure la
ringrazierò sempre per avermi fatto capire chi davvero tiene
a me e a chi invece si è dimostrato il classico amico del
momento è nulla di più , speriamo che la gara
vada bene, Fede mi ha promesso che se mi impegno lunedì mi
porta al Disney Store a comprare il pupazzo di Stitch, speriamo che
vada tutto bene, sono fiduciosa.
Dopo questa lunga e dolorosa storia vi dico che quella gara
posso dire di averla vinta e Fede mi ha regalato il peluche che
desideravo da tipo 4 anni, e io e Fabio non ci siamo mai più
visti, ho scoperto pure che mi sparlava alle spalle, insomma un vero
infame che si fingeva mio amico, ho capito che le persone false possono
farti sentire davvero una nullità, pensare che sia tu quella
che sbaglia, quella che deve cambiare e pensare ai bisogni degli altri
quando invece sono loro che dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza
sui danni che fanno ai rapporti, troppe persone si dimostrano false,
state sempre attenti ragazzi, tenetevi stretti sempre i vostri amici
più fidati senza dimenticare mai i familiari e il vostro
partner, pensate a dare il vostro cuore a chi davvero vi fa stare bene,
fate quello che credete sia giusto fare se avete dubbi, non state
legati a persone che creano dei rapporti tossici, all'inizio il
distaccamento inizialmente può far molto male come
avete letto ma credetemi quando vi liberete di queste persone
vi sentire rinati, non circondatevi di falsi amici e di persone che vi
usano solo per chissà quale scopo, voi dovete essere felici,
avete questo diritto, vi abbraccio forte e cercate di ricordavi questa
storia e state attenti alle persone che vi vogliono ferire. Un abbraccio
Irene.
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