Missing pieces; Pezzi mancanti.

di Rainfell
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( Testo scritto in Tedesco 
   e tradotto in Italiano ) 

Owen cercava spesso di convincermi dicendo: " Avanti Jon, dovresti provare a scrivere! Non qualcosa di complicato, nulla di simile. Potrebbe essere una valvola di svogo, per esempio. " ed io in questo momento ci sto provando, anzi, lo sto facendo... ma senza avere la minima idea di cosa parlare... Buffo infondo, detto da me, non avere nulla di cui parlare, siccome sono il ragazzo del gruppo che parla sempre e non la smette mai, eppure adesso mi mancano davvero le parole.
Magari perchè, per una volta, mi ritrovo a parlare da solo. Sono da solo. Forse è la cosa che mi spaventa di più. Può essere normale una cosa simile? Forse da uno come me sì, infondo ho sempre paura. 


Odio i silenzi. La solitudine, in generale.
Infatti adesso, solo in casa, mi ritrovo a scrivere su un quadernino che ho trovato e con la musica nelle orecchie; musica assai malinconica, forse non mi aiuta molto.
Mi manca Sam, è orribile quando sta fuori casa... Sembra tutto così vuoto senza di lui.
Sam. Quanto mi deve sopportare... Quanto non mi sopporta? Quanto mi devono sopportare un po' tutti...; il mio rumore, le mie paranoie, i miei inutili problemi.
Do pesi che non vorrei dare. Eppure mi sopportano, cosa che mai nessuno ha fatto per me.
Nessuno mi ha mai sopportato, supportato, ci stava sempre qualcosa che innescava odio.
Tutti mi odiavano. La mia famiglia mi odiava e ancora non mi spiego cosa abbiamo fatto loro di male... Oltre a nascere.
Poi sono arrivati loro: Hajime, Sam, Owen... Mi hanno cambiato la vita e più nessuno sembrava odiarmi così tanto. Tra alti e bassi, alla fine ci sono stati... ancora ci sono e mai sarò probabilmente capace di dimostrare quanto gli sia grato e così felice. Perché sì, adesso posso dire di essere felice.


Sto piangendo, adesso. 
Solo adesso mi sto rendendo conto di quante cose siano cambiate, in questi anni, di quanto fossi solo, completamente, e adesso non lo sono più.
Non lo sono più. Eppure so che ci saranno dei momenti che penserò il contrario, mi conosco... sono stupido e so di farlo. Forse aveva ragione Owen, scrivere potrebbe davvero farmi bene. Quando sarò solo potrò scrivere o magari rileggere questa pagina ed essere consapevole di avere ben tre motivi per essere felice.
Ma sono stupido, lo so... Non ci farò caso.



Sam è tornato.




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