Mia dolce bambina..

di LadyDP
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Dondolo le gambe dall’alto di questo palazzo luccicante;

grandi personaggi, con vite spettacolori e intense,

gente di tutti i giorni, persone sfortunate ma non sole,

 

sono l’ultimo di tutti loro.

 

Suona la mia chitarra senza sapere quanto ancora mi manca da “vivere”.

Pensare che ora esisto, e tra un po', chissà, magari no.

Non riesco a immaginarlo.

 

Personaggi di ogni risma, tutti accomunati da un grande dono : qualcuno che li ricordi.

 

Non arriverò ad abbracciarti, Coco, ma sono felice che tu abbia ancora bene in mente chi sono, e spero che tu ti ricordi le mia canzoni, e che non pensi a me in modo negativo.

 

Sono ancora il tuo papà?

 

Sono ancora un modello, per te? O una vergogna, un qualcosa da cancellare?

 

Suono la mia chitarra e spero che tu mi senta, che la mia musica vada oltre quel dannato ponte, e che raggiunga i vivi, e te, mia più grande ispirazione.

 

La mia passione per queste corde è mossa solo da te.

 

Le mie idee sono nate solo da te.

È la musica figlia dell’amore, ma nel nostro caso, io sono la musica e tu sei l’amore.

 

Spero che tua madre ti stringa così forte, che ti sembrerà di essere abbracciata da due persone, anche da me. Spero che tu pensi a me così forte, che i tuoi ricordi risuoneranno in modo così potente, che andranno oltre alla tua morte, e che riuscirò per questo a riabbracciarti, a parlarti, a dirti quello che è successo, e perché non ci sono stato per tutta la tua vita.

 

Mi basterebbe un minuto per dirtelo, e nient’altro.

 

Diventerò il niente, e nessuno ascolterà più le mie canzoni, la nostra canzone, e nemmeno quella che sto suonando adesso, che mi sono accorto solo ora essere la stessa canzone.

 

Ma anche dal niente, senza chitarra, senza corde, senza strumento, senza voce,

 

io canterò, suonerò, ballerò persino per te.

 

Mia dolce bambina, chissà che donna sei stata e sei, chissà com’è stato difficile per te essere ragazza senza di me, chissà quanti dubbi avevi e non hai mai fugato.

 

Questa canzone è il nostro stesso ricordo,quello che abbiamo l’uno dell’altro, portato a suono, per unire le mie passioni più grandi. Tu, e la musica.

 

La canzone è finita.

Non dovrebbe avere una fine, questa canzone.

Il sentimento che le ha dato vita non la ha.

 

La prossima sarà più lunga, e si chiamerà Coco.

Parlerà di un padre che ritrova sua figlia, e la ascolterete tutti, ve lo garantisco.

 

Segnatevi il giorno, sarà lo stesso della vostra morte.





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