Diario di un personaggio di sfondo:
È martedì, il sole sta tramontando e fa molto freddo. Anche oggi ci sono molte persone che passeggiano allegramente per la via, in particolare i ragazzi. Lì ce ne sono alcuni, ma come si vestono!? T-shirt e pantaloncini, rischieranno di prendersi un malanno. E litigano, come fanno tutte le volte che sono insieme. Se ne sono andati, lasciandone uno indietro. Si avvicina verso di me e lascia cadere delle monete nel cappello. Lo ringrazio e lui va via. Si è fermato all'angolo, sta aspettando l'autobus.
Deve essere stata una brutta giornata per lui. Del resto anch'io non me la passo molto bene, se non fosse per lui e qualche altra persona di buon cuore oggi, non mi sarei mai potuto comprare un panino e sarei stato costretto a digiunare di nuovo. Ma l'importante è riuscire ad attraversare le avversità e puntare sempre ai propri obiettivi.
È giovedì mattina, fa sempre molto freddo. Mi sembra di vedere in lontananza una figura familiare. È tornato il ragazzo dell'altra volta, questa volta da solo. Entra in un bar, dopo circa cinque minuti esce e viene verso di me. Mi porge una piccola bottiglia d'acqua e un cornetto alla crema.
Mi dispiace non potergli dare nulla in cambio, così gli offro l'unica cosa che mi è rimasta da condividere: la panchina dove chiedo elemosina tutti i giorni. Parliamo per quasi due ore, poi va via. Il ragazzo mi aveva confessato il motivo del litigio con gli altri ragazzi, il modo in cui era riuscito a superare la propria timidezza per riappacificarsi con loro. Aveva trovato la forza di rialzarsi nonostante era un ostacolo quasi insuperabile per lui.
"Questo è ciò che riscalda durante le giornate fredde"
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