Poesia

di vesta
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Le gocce d’acqua parevano giocare
prima piano
poi veloci
cadevano sulla superficie d’acqua
prima imperturbabile
serena.
 
Si inseguivano gioconde.
 
Una dopo l’altra.
 
Lo scrosciare si fece più persistente
Ma
non minacciava un temporale.
 
Il clima primaverile
cornice dell’atmosfera incalzante
di brillanti gocce ambrate.
 
Inducevano il sorriso
non gli importava di nulla
non c’erano nubi
all’improvviso
da ovest
vento
cupo
raggelò
la goccia tremò.
 
Cecarono di farsi forza
l’un l’altra
d’improvviso tutto si arrestò.
 




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