The Scorpion`s sting

di GiulsBlack
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Note: questi capitoli altro non sono che una raccolta di One shot, non si tratta di finzione, tutti gli argomenti citati sono stati vissuti da me in prima persona. Sono ricordi. Terribili, strazianti, felici e dimenticati. Sono qui per me, per non perdermi in mezzo a tutto questo marasma. Provate ad indovinare cosa ho vissuto e cosa ho provato. Per ogni domanda mi trovate qui.







C’è un momento che si presenta ogni notte, tra il sonno e la veglia, in cui l’incubo di quel giorno bussa alla porta della mia coscienza e mi ritrovo a lottare per non farlo entrare. 

Perdo sempre.

Perdo contro quei ricordi così come perdo la pazienza: inesorabilmente. Rimango paralizzata mentre rivedo il tuo volto tingersi di blu, il mio colore preferito, il colore del mare, del cielo, dei tuoi occhi e della paura. Tu sei blu e non respiri, non mi vedi, non mi ascolti, sei in quel mondo sconosciuto dove vanno tutti quelli che lottano tra la vita e la morte. 
Tu ventuno anni di sogni non ancora espressi, ed io bambina mai cresciuta che ha imparato a scrivere e non ancora a parlare. 
Quel giorno siamo stati fortunati, hai rischiato di andartene trascinandomi con te senza neanche chiedere. 

Sei il solito prepotente. 

Sarebbe bello poter essere una di quelle che con finta modestia dice: “ho vissuto esperienze terribili e sono rinata dalle mie ceneri”. Io non sono mai rinata dopo aver superato la merda che la vita mi ha messo davanti, sono rimasta sempre la stessa, dramma dopo dramma. Forse meno fiduciosa, meno spiritosa, meno dolce, persino meno bella, ma mai arresa, mai persa. 
Sono sempre lì: al tuo fianco. 
Non mi muovo mai, mi trovo sempre a portata di bacio, con i miei occhi grandi, i miei capelli ribelli e le labbra gonfie di chi vive in un broncio perenne. 

Non avere paura.. se servirà respirerò io per entrambi.




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