I Demoniaci Fratelli
Capitolo 9
È Dunque Finita?
« Come
promesso, ecco la ragazza... È tutta vostra...
»
- Ooh...
Grazie dell'aiuto... -
- Quest'umana
era davvero sfuggevole... ma molto divertente... -
- Ma
ora è tutta nostra... Giusto fratellino? -
- Certo
che si... -
* * *
In un luogo dai toni rossi, dopo un tempo che sembrò
interminabile, una ragazza iniziò lentamente a riprendere i
sensi...
Costei era nientemeno che la giovane Avril...
Quando quest'ultima aveva aperto del tutto gli occhi, rimase scioccata
e spaventata da ciò che si ritrovò dinanzi...
L'enorme muso di un rettile la stava fissando, facendo saettare, dalla
propria bocca, a ritmo regolare, una rosea lingua biforcuta...
La ragazza volse lentamente lo sguardo, notando così che vi
era
un altro enorme muso da rettile che la stava fissando, facendo
anch'esso guizzare la sua rosea lingua biforcuta dalla bocca...
Avril riconobbe in quei due grossi serpenti, nientemeno che i due
fratelli demoniaci Jed e Nick...
« NO!
VI PREGO!! NON FATEMI DEL MALE!!!
» supplicò la ragazza, cercando di trattenere le
lacrime,
nel mentre i due grandi rettili continuavano ad osservarla con i loro
piccoli ma diabolici occhi rossi...
« Non
voglio morire!! » disse la giovane, chiudendo
gli occhi e coprendosi questi ultimi con entrambe le mani...
...quando dopo un minuto, decise di riaprire gli occhi, trovandosi ora,
al posto dei due serpenti, nientemeno che i fratelli Jed e Nick, con il
loro aspetto "normale"...
- Dormito
bene, tesoro? -
- Le
nostre spire erano comode? - chiesero rispettivamente il
demone col berretto da aviatore e quello col
caschetto da corridore, rivolti nientemeno che alla ragazza, la quale
ora, era seduta in terra, immobile come una statua...
- Uh,
uh... Ma com'è silenziosa la nostra Avril... -
- Già...
È rimasta senza parole... - dissero
rispettivamente Jed e Nick, con un sorriso malvagio, fissando con i
loro occhi rossi la ragazza, la quale era ancora immobile nella sua
posizione...
Dopo qualche istante di silenzio, uno dei due fratelli prese nuovamente
la parola.
- Come
avrai capito, tutti gli umani che finisco qui, diventano
inevitabilmente il nostro pasto... - spiegò il
demone Jed,
rivolgendosi ad Avril...
- Si...
Guarda laggiù... - aggiunse il demone Nick,
indicando un
cumulo di terra poco lontano da loro, anch'esso rivolgendosi alla
ragazza...
Sopra il cumulo di terra citato, vi erano dei resti umani, come un
braccio ed un paio di gambe di due differenti corpi, e varie ossa, come
anche alcuni teschi...
Avril si portò d'istinto una mano davanti alla bocca,
cercando di trattenere un conato di vomito...
Mai aveva visto una cosa del genere in vita sua...
- Ma
sai, alcune delle nostre prede suscitano il nostro interesse...
-
- ...e
quindi decidiamo di non divorarle... -
- ...Come
ad esempio tu. - spiegarono rispettivamente Jed, Nick ed
infine di nuovo Jed.
Nell'udire quell'ultima affermazione, la ragazza spalancò
gli
occhi dalla sorpresa, non sapendo però come replicare...
- Questo
è anche il motivo per cui ci piace giocare con voi...
- spiegò il demone con il caschetto da corridore...
- Oltre
che divertente, ci permette di individuare le prede
"interessanti"... - spiegò di seguito il demone
con il berretto
da aviatore...
Avril era senza parole...
Quella che doveva essere una semplice ricerca, si era trasformato in
uno dei più terribili incubi, purtroppo reale...
Ma forse poteva ancora fuggire da quei due mostri...
La ragazza si guardò freneticamente intorno, per vedere se
c'era
una possibile via di fuga in quello strano posto... quando
improvvisamente i due fratelli fecero uno sguizzo dinanzi a lei,
coprendole così del tutto la visuale...
- Ora
che finalmente sei con noi, cara Avril, rimarrai in nostra
compagnia, per sempre... - dissero all'unisono i due
demoni, con in
sorriso maligno...
E detto ciò, costoro afferrarono ciascuno un braccio della
ragazza, per poi chinarsi su di esso, ed avvicinando il viso su
quest'ultimo, aprirono le loro bocche, mostrando i propri canini lunghi
ed appuntiti, i quali poi affondarono nella morbida pelle della
giovane, la quale inevitabilmente, cacciò un grido di
dolore...
« Gnh...
Che cosa... state..... » cercò di
dire
Avril, iniziando poi a sentirsi molto strana, come se ogni cosa intorno
a lei fosse ovattata...
« Tom...
fratellino mio... Perdonami..... »
Queste furono le sue ultime parole... dopodiché la ragazza
chiuse gli occhi, cadendo in un'apparente sonno...
Avril non lo saprà mai, ma i due fratelli avevano appena
iniettato, nel suo corpo, un potente veleno che l'avrebbe resa del
tutto assoggettata verso questi ultimi...
...per sempre.
Fine?
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Note dell'autore:
ed eccomi con il capitolo conclusivo di questa storia...
Purtroppo Avril è caduta tra le grinfie dei due fratelli e
il suo destino ha avuto un epilogo del tutto inaspettato...
Non vi dirò se ci sarà un continuo...
chissà, forse in futuro (non linciatemi per questo!!)
Con questo vi saluto, e ci risentiamo alla prossima storia...
Un besos a tutti!
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