Alla sera come d'accordi resto a dormire da Emily e osservo il cielo di
New York, tutto sembra così frenetico qui sotto, nonostante
sia tardi le macchine continuano a passare senza sosta, un aereo
decolla dall'aeroporto JFK diretto verso chissà quale parte
del mondo, le stelle illuminano gli enormi grattacieli che svettono
impetuosi sopra la città, mi chiedo come facciano qui a non
impazzire, la gente corre sempre con grande fretta, oddio! Non che
Londra sia tanto diversa da New Yok, una volta mio padre dovette andare
a Londra per lavoro e mi portò con lui e anche li c'era
casino ovunque, prendere l'autobus era il delirio, quelli famosi rossi
a due piani, alla fine non è nulla di speciale, osservo il
cielo e penso a Sienna, la mia piccola Sienna, così piccola
in un mondo ancora così ostile e cattivo ma anche in grado
di creare cose meravigliose, mi manca tenerle strette le manine, mi
mancano i suoi occhioni, il suo sorriso ancora un pò
impacciato, mi manca parlare del più e del meno insieme a
mia mamma, a litigare per le partite di calcio insieme a mio padre,
quando convivi con un tifoso dell'Arsenal non è mai una cosa
facile, anzi è molto difficile, il calcio in casa nostra
è una cosa seria, mi mancano quelle giornata fredde e di
pioggia che rappresentano la mia terra e che nonostante tutto mi fa
capire quanto ami il Regno Unito, mi manca tutto dell'Inghilterra, il
tè delle cinque, gli inglesi che scommettono sulla morte
della regina, spero che la nostra sovrana possa avere ancora tanti anni
di vita,mi mancano i paesaggi verdi vicino a Londra, il bacon con le
uova a colazione e tante altre cose, perchè vedete
l'Inghilterra è così a volte la odi
perchè c'è sempre brutto tempo, fa sempre freddo,
anche in estate, perchè magari è un paese ancora
troppo legato alle sue tradizioni che a volte sono strane,
perchè Londra è un caos continuo di persone che
vengono da ogni parte del mondo, ma alla fine quando si è
lontani da casa ti manca tutto della tua terra, New York è
bella e sto bene ma so che non è casa mia, mi fa strano
stare qui, osservo quindi quelle stelle pensando a cosa
starà facendo mia madre, se sente in qualche modo la mia
mancanza da casa, se si chiede se sto bene, se mangio abbastanza oppure
se non mi trovo bene, mi mancano perfino le sue tante raccomandazioni
sui produttori e attori che fanno i porci e cascamorti con le giovani
attrici come me, per fortuna so bene come difendermi da questo tipo di
persone, mio padre mi diceva sempre:" Ricordati che la recitazione
è un hobby, non voglio che ti fai stupide illusioni se ti
dovesse andare male, è semplicemente un hobby e nulla di
più". Ancora adesso non capisco se sia il mio lavoro oppure
ancora un hobby, mio padre inizialmente non voleva assolutamente che io
lavorassi nel mondo del cinema perchè secondo lui nel giro
di poco sarei finita nel tunnel dell'alcolismo e della droga, si mio
padre è una persona molto ottimista. Le stelle hanno un
aspetto strano, del tutto diverso da quelle che sono abituata a vedere,
non nascondo che è strano stare qui in casa di Emily senza
Felicity, è una delle pochissime volte che mi addormento
senza di lei, fa molto strano in effetti. Osservo l'ora dallo schermo
del mio Iphone 7 e vedo che è quasi l'una di notte, cazzo!
E' tardissimo, direi che è proprio il momento di andare a
dormire ma prima di farlo penso ad Emily, è stata
gentilissima con me, capisco perchè Felicity me ne ha sempre
parlato così bene, mi ha ospitato a casa sua per la notte,
mi ha prestato il suo pigiama, mi ha permesso anche di bere un
pò di Coca Cola che era in frigorifero e che era destinata
per una gita, è stata veramente molto dolce e tra l'altro il
pigiama che mi ha prestato oltre ad essere bellissimo e comodissimo e
tiene molto caldo, mi piace molto, se lo trovo simile quasi quasi me lo
compro anche io. Osservo quelle stelle che sono sparse nel cielo come
se le avesse disegnate un bambino, questa serata con Joan mi ha fatto
capire quanto è bello imparare qualcosa di nuovo, stare
insieme ad una persona speciale a prescindere da chi sia e da quanti
anni abbia, mi ha fatto capire davvero tante anzi tantissime cose
nuove.
Mentre sono li a guardare il cielo Emily viene da me mi dice
sorridendomi:" Va tutto bene Jenny, ti vedo un pò
pensierosa, spero che vada tutto bene!". Sorrido ad Emily, Felicity mi
aveva detto che era molto premurosa come ragazza e non posso darle
torto in alcun modo, è estremamente gentile e le sorrido
dicendo:" Si, va tutto bene Emily, mi manca molto casa mia e sopratutto
mia sorella Sienna, è piccolissima ed è nata da
pochi mesi, sto male senza vederla, senza tenerla tra le mie braccia,
è molto difficile per me stare lontano da lei, la vorrei qui
con me ma è lontana!". Emily mi abbraccia e mi risponde
sorridendo:" Sai anche a me aiuta guardare le stelle quando sono
giù di morale, qui si vedono molto bene tra l'altro, Sienna
sarà orgogliosa di sua sorella maggiore e quando
diventerà grande vedrai che ti guarderà con
grande ammirazione, non baderà nemmeno al fatto che tu sia
una attrice perchè tu Jenny sei una persona speciale, oggi
senza nemmeno conoscermi hai fatto la baby sitter a mio fratello solo
per fare un favore a Felicity, sei riuscita a fare a Joan cose in cui
di solito io faccio un enorme fatica, davvero non ci credevo che tu
potessi riusirci Jenny!". Sorrido sono delle bellissime parole quelle
che Emily mi sta dedicando e capisco che questa ragazza è
una persona molto speciale e le rispondo:" Per me è stato un
piacere passare queste ore insieme a Joan, è un bambino
speciale e anche lui sarà molto orgoglioso di sua sorella
maggiore". Emily mi abbraccia e mi da un tenero bacio sulle guance e ci
abbracciamo in modo molto affettuoso, il tempo sembra quasi fermarsi,
chissà se adesso la parte della gelosa la farebbe Felicity?
Mi metto a ridere pensando a questa cosa e poi dico ad Emily di voler
andare a letto mentre lei va in bagno a lavarsi i denti. Emily va in
bagno mentre io mi metto sotto le coperte del letto, guardo un attimo
se Felicity o mia madre mi hanno scritto su Whatsapp ma non trovo nulla
se non un messaggio di Kevin che mi dice:" Ciao Jenny, domani sei
libera, ti va di uscire insieme?". Il messaggio è molto
diretto e rispondo in modo entusiasta:" Si, ci vediamo domani in Times
Square per le 15:30, buonanotte Kevin". Adoro quel ragazzo, sono
innamorata di lui ma non riesco a trovare la forza e il coraggio di
compiere il grande passo e di fidanzarmi, so che sarebbe una relazione
molto particolare e non normale, dopo avremmo sempre i paparazzi
ovunque andiamo e questa cosa mi rende molto triste a dire il vero, da
piccolo invidiavo le star famose per le loro vite ma adesso capisco che
da invidiare c'è ben poco. Appoggio la testa sul cuscino
mettendo il mio telefono in modalità silenzioso e lo
appoggio sul comodino, sicuramente non mi addormenterò in
breve tempo, ci metto sempre parecchio prima di addormentarmi, Emily
è ancora a lavarsi i denti mentre io me li sono
già lavati prima, i dentisti dicono che prima di
addormentarsi bisognerebbe lavarseli due volte. Cerco di trovare il
sonno più in fretta possibile ma so che non ce la
farò al primo colpo.
Emily dopo che si è lavata i denti torna in camera da letto
e anche lei si mette sotto le coperte insieme e mi dice sorridendomi:"
Grazie per aver fatto la baby sitter a Joan questa sera, ti ringrazio
di cuore Jenny, Felicity ha davvero ragione quando mi racconta di te e
del fatto che tu sia una persona molto speciale!". Sorrido e abbraccio
Emily dicendole in modo molto dolce:" Devo essere sincera Emily,
inizialmente non mi piaceva l'idea di fare la baby sitter a Joan poi
appena lo conosciuto mi sono ricreduta, Joan è un bambino
veramente speciale, si vede che diventerà un uomo di grande
valore, con me è stato gentilissimo e sopratutto molto
dolce, sai è raro trovare dei bambini come tuo fratello al
giorno d'oggi, quello che ti posso dire è che nulla
è facile quando si parla di bambini anche se possiamo dare
per scontate alcune cose ma ti assicuro che non è
così, oggi stando insieme a Joan ho imparato delle cose
nuove e a me fa molto piacere averli fatto da baby sitter anzi se
dovesse ricapitare che hai bisogno puoi contare su di me senza alcun
problema, io ci sono Emily!". Emily mi sorride e mi abbraccia e mi
risponde sorridendo:" Mi fa piacere che non ti abbia fatto dannare, non
sai quante discussioni ci faccio ogni volta per farlo andare a letto
non tardi mentre tu sei riuscita a farlo andare a letto alle 22:00
precise, come ci sei riuscita? Nemmeno i miei ci riescono e invece ce
l'hai fatta tu, non mi sembra vero da credere sai Jenny, lo so che Joan
è un bambino molto speciale, è diverso diciamo
dai suoi coetanei per alcune cose, Joan per molte cose dimostra di
essere un bambino molto più maturo della sua età
e da un lato ho paura che possa aver bruciato un pò le tappe
della sua crescità ma da un altro lato è un
bambino come tanti che fa i capricci per andare a letto e che vorrebbe
stare alzato fino a tardi, che gioca troppo alla playstation
dimenticandosi a volte di fare i compiti e a volte mangia troppe
schifezze ma alla fin fine sono le cose che fanno tutti i bambini e
chiunque di noi quando è stato bambino ha fatto queste cose,
spero solo che da persone speciali come te Jenny Joan possa imparare
tanto, tu sei una persona che si trova raramente al giorno d'oggi
credimi, ormai i valori si sono persi per strada, spero solo che mio
fratello possa crescere in maniera giusta e diventare un grande uomo".
Sorrido per le belle parole che Emily ha dedicato al suo fratellino e
direi che sono pienamente meritate e passando questa serata insieme a
lui mi ha fatto capire di quanto sia speciale questo bambino, sorrido
al pensiero che Felicity molto spesso mi da molto più da
fare che un bambino e questa cosa non se mi faccia ridere oppure
indignare, sono abbastanza indecisa a dire il vero, abbraccio Emily in
modo molto dolce e le dico sorridendo:" Comunque Felicity a casa mi da
molto più da fare a differenza di Joan che invece
è un vero tesoro!". Emily si mette a ridere divertita e mi
risponde sorridendo:" Felicity è un uragano di energie,
è una ragazza molto piena di vita, io la conosco da un
pò e quello che ti posso dire è che è
una persona molto speciale, ti racconto questa storia l'anno scorso al
mio compleanno avevo invitato Felicity a festeggiarlo, io ho fatto una
festa qui insieme alle mie amiche e ai miei famliari ovviamente,
Felicity mi aveva detto che forse non riusciva a venire
perchè aveva un intervista in qualche trasmissione
televisiva, io ci rimasi molto male e non posso negarlo ma a
metà serata grosso modo il campanello della porta
suonò, gli invitati erano già tutti arrivati e
quando sono andata ad aprire ho trovato Felicity con un mazzo di fiori
e un regalo in mano, sono scoppiata a piangere dalla gioia, non ci
speravo più che venisse e invece lei era li con me e aveva
abbandonato tutti i suoi impegni o che so io, persone così
da trovare al giorno d'oggi sono veramente molto difficili, credo che
quando le troviamo siano dei tesori da tenere sempre vicino a noi!".
Sorrido, quello che dice Emily è verissimo e capisco
perchè ci sono un sacco di persone che vogliono bene a
Felicity, lei mette l'amore verso gli altri prima del suo, è
qualcosa di assolutamente bellissimo, quando qualcuno fa una cosa
così bella ti fa capire che ha tanto da offrirti e sono
sicura di non aver scelto lei come amica per pur caso, le cose
succedono perchè devono succedere altrimenti non cambierebbe
mai nulla nelle nostre vite. Osservo Emily che mi parla di Felicity in
modo entusiasta e le dico sorridendo:" Io prima ti ho detto che a volte
è difficile starle dietro perchè Felicity si
comporta delle volte come una adolscente, a volte mi capita di trovarla
completamente nuda in casa stesa sul divano come se fosse in una specie
di dopo sbronza o che so io, io non sono una ragazza bigotta anzi
tutt'altro credimi ma trovarmela sempre nuda fa molto strano e a volte
non capisco che intenzioni abbia o semplicemente se mi prende in giro
oppure no, so solo che me la ritrovo in casa nuda e in condizioni
pietose!". Emily si mette a ridere e mi risponde sorridendo:" Ma
veramente Jenny? Allora lascia che ti dica una cosa, hai una grande
pazienza con lei, si vede che le vuoi bene altrimenti io l'avrei
già sbattuta fuori di casa". Sorrido e rispondo ridendo a
Emily in modo molto ironico:" Beh! Teoricamente quella è
casa sua e non posso dirle niente perchè io sono
semplicemente una sua ospite e nient'altro, non posso dirle di
comportarsi in un altro modo perchè sono io quella che
è andata in casa sua, quindi da questo lato Emily non le
posso dire proprio niente, non sarebbe educato e non sarebbe per niente
carino farlo, sono sempre stata una persona rispettosa ma comunque la
sgrido e la rimprovero parecchio, vivere con me è abbastanza
pallosa, io sono una sorta di maniaca dell'ordine, mi piace avere le
cose impostate come piace a me, non voglio il troppo caos in casa, mi
da veramente sui nervi in modo che tu non puoi nemmeno immaginare ma
è anche vero che Felicity è una bravissima
ragazza ma quando torni a casa e te la ritrovi nuda sul divano con
bottiglie di birra in terra e altre schifezze in giro per casa penso
che il nervoso verrebbe a chiunque". Emily si mette a ridere e mi
risponde abbracciandomi in modo molto affettuoso:" Su questo Jenny hai
ragione, qui da me è sempre stata molto ordinata e questa
cosa devo dire che mi è nuova, sono sicura che
però non succede tutti i giorni quindi si è
trattato solo di un piccolo caso isolato, quella è casa sua
ma tu vivi con lei e quindi è giusto che detti anche le sue
regole oltre a rispettare le sue, quando si vive insieme si condivide
tutto altrimenti non ha senso condividere uno spazio reciprocamente non
ti pare? Si deve condividere tutto Jenny altrimenti è giusto
che si viva separate non credi? Comunque andiamo a dormire, domani ne
riparleremo, si comunque a volte Felicity è uno
pò strana, non mi sorprende il fatto che tu abbia avuto meno
problemi a stare per una sera dietro a Joan che tutti i giorni dietro a
lei!". Mi metto a ridere divertita e in effetti è proprio
così e a volte per sopportare Felicity ci vuole tanta
pazienza, Emily spegne la luce e mi da la buoanotte e una volta che la
luce si è spenta osservo dal letto le stelle, mi alzo e
guardo fuori ancora una volta, la malinconia mi assale in modo
impetuoso, come se fosse un onda anomala enorme che mi fa sbattere
contro gli scogli durante una burrasca, vedo questi grattacieli enormi
che sembrano quasi guardarci in modo arrogante, rispetto a loro siamo
veramente minuscoli, le stelle di New York sono davvero grandi e molto
luminose, a Londra non se ne vendono così tante forse a
causa delle troppe nuvole che ci sono in cielo e delle continue piogge,
il bel sole a casa mia sembra solo uno stupido miraggio, c'è
un altro aereo che passa, la gente è ancora fuori come se
fossero le 3 del pomeriggio ma è quasi l'una di notte, qui
davvero nessuno dorme mai, osservo le stelle di New York prima di
tornare a letto e provare a dormire e dico:" Buonanotte mamma,
buonanotte papà, buonanotte Felicity, buoanotte mia piccola
Sienna!". Sorrido osservando le stelle e poi torno a dormire in attesa
di continuare a rivolgere il mio sguardo alle prossime tante e luminose
stelle del cielo di New York.
|