Il niente del dare

di Super Mimi_
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I personaggi non mi appartengono e la storia non ha scopo di lucro.
Autore: Super Mimi_ (sia su efp che sul forum)
Titolo: Il niente del dare
Fandom: Fullmetal Alchemist Brotherhood
Personaggi: Edward Elric, Alphonse Elric, Winry Rockbell.
Traccia: 2. Nella storia qualcuno corre per arrivare in tempo  ma si ritrova a tardare qualche minuto di troppo; 4. Nella storia deve essere presente il punto di vista di tre personaggi.
Note: Questa storia partecipa al contest Un personaggio in cerca d’autoreindetto da Emanuela.Emy 79 sul forum di efp. Si tratta di una storia composta da tre atti, ovvero tre drabble, ognuna delle quali rappresenta i pensieri di un personaggio in merito alla stessa situazione. Ho immaginato un ipotetico triangolo amoroso che porta ad un’inevitabile separazione dei tre. Spero di aver caratterizzato al meglio i personaggi! Ho voluto cimentarmi nelle drabble, che hanno come punto cruciale il “dire tutto in poco”, per mettermi alla prova. Quindi spero che la storia sia apprezzata. Buona lettura!
Mimi.


Il niente del dare
 

[I]

Il treno sta per partire. La banchina e i binari alle sue spalle sono avvolti in una nube di fumo grigia. Winry sente gli occhi bruciare, e ci sono centinaia di motivi. Guarda coraggiosamente Al, in piedi di fronte a lei, senza vergognarsi. Poi sposta l’attenzione in un punto imprecisato alle di lui spalle, dove dovrebbe esserci Ed. Sa bene che non lo vedrà arrivare, magari correndo e urlando il suo nome. Lui partirà per Xing con Alphonse e lei tornerà a Rush Valley. Accenna un piccolo sorriso triste.
Gli ha dato una gamba per camminare fianco a fianco –  gli ha dato tutto di sé – ma lui non arriverà.
«Addio, Al».


[II]

«Mi mancherai».
La voce gli trema. Winry lo stringe affettuosamente, lo protegge, e lui vorrebbe passare la vita lì, tra quelle braccia. È convinto che non potrà mai provare qualcosa di più bello e doloroso, come di costole incrinate che si riassestano. Gli sorride e ha gli occhi lucidi di lacrime, lacrime non per lui. Al si chiede dove possa essere ora suo fratello, se la stia pensando, se la ami quanto la ama lui.
Il treno fischia. L’afflusso di persone aumenta e Winry si fa strada tra di esse, scompare tra loro. Winry è devozione senza sosta e ha l’aspetto di qualcosa di defraudato – proprio come lui – il niente del dare.


[III]

Edward sta correndo come un folle. I muscoli della gamba destra bruciano. Non rimembrava così tanta strada tra casa loro e la stazione del treno. Gli ha dato tutto quello che poteva – quando arriva si piega sulle ginocchia per riprendere fiato – e lui ha preso, preso – avido di lei.
Vede Al e gli si avvicina, ma il treno è appena partito. Guarda le ultime due carrozze scorrergli dinanzi, senza riuscire a scorgere il suo volto.  Winry è fatta per amare in eterno, senza respiro – lenzuola sfatte che odorano di loro – devota come una credente – ma Ed non sa dare indietro.
«Se ne è andata».  
Infine, ha preso fino all’ultimo secondo.
 














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