RoboZoo

di Hiroshi84
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Anno 2630
 
«'Ste sbarre laser, le ritengo un po' esagerate» osservò il piccolo Walter, rivolgendosi ai suoi genitori e mordicchiando un cubogelato al ginseng con alghette caramellate e granella di tulipani.
«Un RoboZoo non è tanto diverso da uno zoo» rispose freddamente la madre, mentre si stava fumando una digisigaretta.
«Sì, però questi AnimalMachine non mi sembrano pericolosi come i CammelCommando a tre gobbe di quei terroristi cattivoni dell'AndroQaida» insistette il bambino.
«Vedi diodino mio, essendo dei prototipi di seconda generazione, hanno dei cervelli di tipo Genesys, se non venissero preservati nelle tecnogabbie, rischierebbero di lobotomizzarsi e di conseguenza si estinguerebbero» intervenne il padre, dando al figlioletto un buffetto sulla guancia. 
«Allora perché rinchiuderli e privarli della libertà? A sto' punto, per non farli soffrire, non sarebbe meglio incenerirli con il proton?» domandò ancora il piccolo.
«Non dire stupidaggini! Piuttosto guarda quanto sono carini!» esclamò la madre, tagliando corto.
I tre componenti della famigliola, prima di terminare la visita al RoboZoo di Delta Roma, scattarono un centinaio di liquidfoto per poi pubblicarle su FaceBot.





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