L’anello perduto

di badgirlriri
(/viewuser.php?uid=950658)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Giunse a casa Wayne con una delle bici che aveva rubato per strada, la villa era imponente come sempre, ma la brezza mattutina la rendeva quasi più piccola.
Saltò sul balcone, come sempre, e scostò le tende sperando di trovare Bruce dietro ad esse, ma lui non era lì . 
Selina cominciò a vagare per la casa alla ricerca del ragazzo che le stava tanto antipatico quanto simpatico ma invano, sembrava che in casa non ci fosse nessuno.
Continuò a camminare fino alla cucina, pensò che ne avrebbe approfittato per mangiare qualcosa, quando, entrata in cucina, incontrò Alfred.
Il maggiordomo sentendo dei passi si girò e rimase sorpreso alla vista di Selina Kyle nella sua cucina 
“Signorina Kyle, da quanto tempo “ 
Le disse in tono perentorio.
“Alfred è sempre un piacere venire qua, ma sapete ho avuto cose da fare”
Rispose Cat sorridendo. 
“A cosa dobbiamo questa visita?”
Le domandò.
“Devo dare una cosa a Bruce”
Rispose lei restando sul vago.
“Va bene, la dia pure a me e la riporterò al signorino Bruce”
Selina si ritrasse.
“No, voglio dargliela io, in persona”
“Capisco” 
Disse soltanto Alfred ma con uno sguardo che faceva intendere molte cose, poi uscì dalla cucina.
Dieci biscotti dopo Selina fu mandata nello studio, nel quale Bruce era andato.
Cat entrò senza bussare, le piaceva cogliere di sorpresa le persone, non mentono quando non sanno di essere osservate.
“Selina” 
Disse Bruce, seduto alla scrivania, senza nemmeno alzare lo sguardo verso di lei. 
La ragazza sbuffò scontenta che non era riuscita nella sua entrata ad effetto. 
“Alfred mi ha detto che hai una cosa per me, cos’è ?”
Chiese sempre mantenendo lo sguardo fisso sui suoi fogli. 
“Questo” 
Disse Selina ottenendo finalmente lo sguardo di Bruce. 
Le fu addosso in un secondo e glielo strappò di mano. 
“Dove l’hai trovato ?”
Le chiese quasi con sufficenza, a Selina non stava piacendo per niente il suo atteggiamento. 
“Prego”
Sputò fuori Selina con rabbia, avrebbe dovuto venderlo.
“Selina, dove lo hai trovato?”
Gli richiese lui però questa volta le strinse il polso con forza però senza farle male. 
Cat abbassò lo sguardo sulle loro mani e rispose 
“Nella tavola calda, ti deve essere caduto quando mi hai spinto “ 
Bruce lasciò la presa, come scottato a quel ricordo e abbassò lo sguardo. 
Selina pensò che forse qualcosa di quel ragazzino che aveva conosciuto lei anni fa era rimasto.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3758578