Suona le sveglia ed è già mattina, incredibile il
tempo vola un casino quando dormi!. Mi alzo dal letto un pò
a fatica, vicino a me c'è Fede il mio ragazzo che ancora
dorme, vado in cucina barcollando come una zombie e vedo che sul
calendario ho scritto "Aquafan" questa cosa mi riempie di gioia, apro
le finestre di casa e c'è un sole immenso, 3B meteo l'aveva
detto che ci sarebbe stato il sole a Riccione almeno fino a
lunedì. Vado dal mio ragazzo e li dico:" Sveglie sveglia,
indovina che cosa facciamo oggi io e te!". Fede apre gli occhi
lentamente e mi dice:" Che cosa dobbiamo fare di così
entusiasmente!". Faccio lo sguardo da furbetta come riesco a fare solo
io e dico a Fede:" Aquafan! Te lo sei dimenticato vero!". Fede si alza
in modo immediato senza nemmeno dire nulla e va subito a cambiarsi,
cavolo a gli uomini a volte basta davvero l'imput giusto e fanno tutto
senza lamentarsi in alcun modo. Preparo la mia borsa per l'Aquafan, mi
metto già il costume e dopo che ho fatto la borsa possiamo
andare. Fortunatamente ho una casa al mare a Riccione non lontana dalla
stazione ferroviaria e dal famoso Viale Ceccarini e l'Aquafan dista
pochissimi minuti di auto, ci andremo anche a piedi ma non ci
sono i marciapiedi. Usciamo di casa e saliamo in macchina e ci
dirigiamo verso il grande parco acquatico, l'Aquafan è un
appuntamento estivo immancabile e ci vado molte volte in estate, ormai
è diventato un simbolo di Riccione e ci sono affezionata
perchè ci ho passato tante estati sopra a quegli scivoli e
anche in questa non voglio mancare all'appuntamento.
Arriviamo all'Aquafan dopo pochi minuti, cavolo se fossimo partiti da
Bologna saremo ancora in A14 molto probabilmente e arrivati davanti
all'entrata del parco c'è già tantissima gente in
fila per fare i biglietti, le casse ancora sono chiuse e io e Fede
aspettiamo e inganniamo il tempo raccontandoci alcune cose, passeremo
una giornata meravigliosa, il sole è alto in cielo ed inizia
ad essere molto caldo, osservo la vastita azzurra del cielo e penso a
quanto sia bella l'estate, perchè in inverno sembra tutto
così freddo, buio e a tratti anche un pò
spaventoso ma l'estate è la mia stagione preferita, l'adoro.
Finalmente alle 10 in punto l'Aquafan apre e dopo pochi istanti di fila
arriva il nostro turno alle casse, paghiamo 30 euro, si è un
pò caro ma per una volta all'anno è una spesa che
si può anche fare, inoltre dentro a parte il cibo o spese
facoltative non devi spendere niente, appena entramo ci dirigiamo al
banco informazioni e andiamo a mettere le nostre cose dentro alla
cassetta di sicurezza, soldi, cellulare, chiavi di casa, chiavi della
macchina e il resto. Lascio il mio documento di identita e mi lego al
polso la chiave dell'armadietto di sicurezza, adesso siamo pronti per
iniziare la nostra fantastica giornata. Prima di tutto cerchiamo un bel
posto per stendere i nostri teli da bagno, io lo trovo subito e anche
Fede mi segue a ruota e anche lui posa delicatamente il suo telo per
terra. Iniziamo a spogliarci e appena Fede mi vede in bikini fa una
faccia strana e io dico ridendo:" Non iniziare per favore, manco fosse
la prima volta che mi vedi in bikini". Lui si mette a ridere e mi
abbraccia dicendomi:" Si, ma fa sempre un certo effetto!". Sorrido e li
do un pugno in modo scherzoso dicendoli:" Scemo!". e dopo esserci
spalmati la crema solare con una bella e decisa protezione 50 andiamo
ad iniziare la nostra giornata all'Aquafan. La prima attrazione che
facciamo si chiama "Strizzacol", non vedeteci dei doppi sensi, la fila
non è immensa e quindi decidiamo che si può anche
fare e ci mettiamo in coda. Io indosso un bikini completamente giallo
mentre Fede un costume di non so quale marca, a dire il vero non ci ho
nemmeno fatto caso. Aspettiamo il nostro turno e continuo ad osservare
il cielo che diventa sempre più azzurro, il sole ci illumina
con i suoi bellissimi raggi ma spero che non mi ustioni e mi faccia
perdere la pelle come i serpenti, spero che la protezione 50 tenga un
minimo di raggi UV ma credo di si. Finalmente è il nostro
turno e visto che lo "Strizzacol" è diviso in due enormi
scivoli di colore bianco e verde decidiamo di partire con quello verde
che dovrebbe essere il più lento. L'addetto allo scivolo
è un ragazzo alto, con un bel fisico e i capelli neri corti
quasi rasati ci fa accomodare su una specie di gommone gigante e ci fa
sedere, ci mettiamo a gambe incrociate e Fede cercando la posizione
più comoda mi dice:" Te con questi piedini che sono sempre
in mezzo Irene, anche io ci devo stare qui dentro mica solo te, con
quei tuoi piedi sono sempre in mezzo!". Mi metto a ridere e rispondo al
mio ragazzo sorridendo:" Oh ma mica è facile stare dentro a
questo gommone, adesso mi sistemo un attimo, cerca di avere pazienza e
di non sbuffare!". Mi metto il più comoda possibile e anche
Fede sembra aver trovato la posizione più adeguata, siamo
veramente in alto e vedo la vastita del mare Adriatico davanti a me ma
all'improvviso il gommone si muove e iniziamo a scendere giù
dal grande toboga acquatico. Inizio a ridere come una cretina e urlo ad
ogni minima piccola discesa e dico a Fede:" Oddio che figata... Andiamo
giù più veloce del previsto!". Fede si mette a
ridere e mi fa:" Eh si! Hai visto? Comunque attenta che c'è
un altra discesa mi sa!". E puntale c'è un altra discesa
fino ad arrivare ad un punto dove lo scivolo è al buio per
poi cadere in acqua, spalsh! L'impatto con l'acqua è deciso
e rido come una stupida e dico a Fede:" Ti prego di nuovo, facciamolo
di nuovo!". Facciamo risalire il gommone ed usciamo dall'acqua bagnati
ma sorridenti ed entusiasta e risaliamo facendo la fila. Al nostro
secondo giro trovo subito la posizione più comoda per
mettermi a sedere e almeno questa volta Fede non si
lamenterà o perlomeno spero. Scendiamo ed è
più divertente di prima, ci divertiamo come dei matti,
è tutto l'anno che sognavo una giornata del genere e ora la
sto vivendo, non mi sembra vero, io e il mio ragazzo ci abbracciamo e
io li dico sorridendo:" E comunque c'era posto anche per Jack sulla
zattera!". Fede si mette a ridere divertito e mi risponde ridendo:"
Beh! In effetti!". scendiamo vorticosamente come se forse una sorta di
fiume in piena dove noi ci stiamo facendo rafting e anche questa volta
entriamo dentro la parte buia dello scivolo e urlo:" C'è
nessuno? C'è qualcuno qui sotto?". Purtroppo non c'era
nessuno e cadiamo di nuovo nell'acqua e io rido come non ho mai fatto
in vita mia e sorridendo mentre esco dall'acqua dico a Fede:" Adesso
facciamo il bianco va bene? Il bianco deve essere ancora più
bello!". Saliamo quindi sul bianco e la fila è relativamente
corta, abbiamo fatto bene a venire un giorno di giugno e sopratutto di
martedì, il parco ha aperto da poco e molta gente ancora
studia o lavora quindi non avremo problemi di alcun tipo a fare le
file, anche se forse più avanti con le ore il parco si
riempirà sempre di più.
Scendiamo dallo scivolo bianco e questo è molto
più vorticoso e adrenalinico di quello precedente, questa
volta urlo anche io con molta più decisione rispetto a prima
e scendiamo ad una velocità davvero notevole per essere uno
scivolo d'acqua, poco prima della discesa finale ne affrontiamo una
molto ripida e dopo di che finiamo in acqua e penso:" Cavolo ma quanto
era ripida quella discesa, roba da montagne russe di Mirabilandia!". Mi
metto a ridere a questo pensiero che in effetti non è poi
del tutto sbagliato e dopo essere scesi io e Fede decidiamo di rifare
anche quello bianco e la routine si ripete, rifacciamo la fila e la
seconda discesa sopra quell'enorme gommone sembra essere meno
vertiginosa della prima fino ad arrivare alla discesa quella sembra
ancora più dura da affrontare e appena ricadiamo in acqua
sento uno splash fortissimo e ovviamente i sorrisi e le risate sui
nostri visi si fanno sempre più visibili e marcati e dopo
essere scesi per ben 4 volte da due scivoli diversi decidiamo di
prenderci un meritato momento di relax e affrontare una attrazione
più tranquilla e la scelta cade sul fiume lento. Prendiamo
il gommone e ci buttiamo nel fiume lento, ci sdraiamo sugli enormi
gommoni che sembrano dei ciambelloni e io mi godo il meritato relax, mi
faccio cullare da questo lento fiume e per un attimo le paure e i
problemi di un anno intero sembrano dissolversi in quel cielo azzurro
sopra l'Aquafan, non c'è più l'ansia che ogni
giorno dell'anno ci opprime, non c'è più la
depressione e la tristezza causata dalle giornate fredde e piovose
dell'inferno, non c'è più niente di tutto questo,
sono solo io su un gommone gigante accanto al mio fidanzato, ci
starebbe un bel mojito in effetti ora ma penso che forse stonerebbe un
pò ma però sarebbe bello, magari con il ghiaccio
e il limone dentro, mamma mia sarebbe il paradiso. Dopo un
pò avvicino il mio gommone a quello di Fede e mi butto su di
lui e li dico:" Ti amo!". ci baciamo in un bellissimo bacio che sembra
durare un eternità, il mio cuore inizia a battere
fortissimo, tantissime emozioni e sensazioni mi stanno attraversando ed
è difficile capire o spiegare cosa sto provando davvero in
questo momento, tengo strette le labbra del mio fidanzato alle mie in
modo molto intenso, Fede mi accarezza il viso e mi dice:" Sei
bellissima amore, ti amo!". Mi metto a ridere e dandoli un piccolo
pizzicotto gli dico:" Sei un gran ruffiano sai, ma ti amo anche io!".
Metto un piede sul viso di Fede e lui mi dice:" Sposta il tuo piede
bagnato per favore, non è che profuma di aloe vero! Sposta
questo dannato piedino!". Mi metto a ridere e risponde al mio ragazzo
sorridendo in modo divertito:" Pensavo che fossi un feticista ma a
quanto pare mi sbagliavo amore, comunque nemmeno i tuoi profumano di
rosa se proprio lo vuoi sapere! Senti che pulpito viene la predica!".
Ci mettiamo a ridere divertiti e ci lasciamo cullare ancora da questo
splendido fiume, potrei anche stare qui tutta la giornata, è
super rilassante e mi sento del tutto libera da ogni mia paura, da ogni
mia sensazione di debolezza e insicurezza davanti alle sfide della vita
ma ora sento che sono forte e ce la posso a fare a superarle con grinta
e determinazione, però forse adesso basta fare pensieri
inutili e pensiamo a goderci questo infinito angolo di pace e di relax.
Dopo aver affrontato il fiume lento decidiamo di provare il bellissimo
kamikaze, l'attrazione è stata inagurata nel 1991 dal noto
sciatore Alberto Tomba e scendendo dal kamikaze si possono raggiungere
anche i 70 khm, vicino all'arrivo c'è anche un monitor che
mostra la velocità che l'ospite ha raggiunto scendendo e
qualche anno fa a chi batteva un record vinceva anche dei premi se non
ricordo male. Qui dovremo scendere separati insieme e ammetto che
questo scivolo è davvero enorme ed è molto in
pendenza e così essendo fifona lascio andare prima Fede,
prima gli uomini, mi sembra giusto! No, in realtà sono
semplicemente fifona e così Fede scende per primo e lo vedo
scendere come un proiettile e appena arriva l'addetto mi fa accomodare,
prendo un bel respiro deciso e scendo anche io, raggiungo una
velocità che sembra elevatissima, per un attimo avevo
creduto di rompere il muro del suono come i caccia militari ma appena
arrivo in fondo mi accorgo che facevo a malapena i 65 khm ma scendendo
sembravano 200 e così io e Fede ovviamente decidiamo di
rifarlo, devo ammetterlo, è stata una figata assurda e
così risaliamo la luga e grande scala che porta allo scivolo
e questa volta decido di scendere prima io, sono ancora un
pò fifona ma meno di prima e quando scendo sembra che vado
ancora più veloce, le macchine della Formula 1 in confronto
sembrano delle 500 ma anche qui appena arrivo mi accorgo di aver fatto
i 62 khm, quindi andavo anche meno forte di prima, insomma quando
scendi sembra che stai facendo i 200 khm e poi vedi il monitor ed eri a
62 khm, sicuramente il fatto è detato dalla pendenza e
dall'altezza dello scivolo e così appena Fede scende leggo
che lui faceva i 63 khm e li dico sorridendo:" Da sopra sembra che stai
facendo i 2000, per un attimo avevo pensato di superare la barriera del
suono!". Fede si mette a ridere divertito e mi abbraccia e
decidiamo di fare un altra attrazione, questa volta molto
più tranquila, il surfing hill.
Il surfing hill è uno scivolo morbido in pendenza diviso in
corsie, quando scendi ti da l'effetto della "gara" e così io
e Fede ci mettiamo a sedere vicini, io in una corsia e lui nell'altra,
ci sistemiamo sui canotti e ci sfidiamo e appena scendiamo lui rotea
come una trattola mentre io vado dritta come una freccia e appena
arrivo dico a Fede prendendolo scherzosamente in giro:" Sono arrivata
prima Fede, ben ti sta! Ti ho fregato!". Fede si mette a ridere e mi
risponde in modo ironico:" Ti è andata bene come ho iniziato
a roteare come un Beyblade Irene altrimenti non ce l'avresti mai fatta
probabilmente! Ti è andata di lusso credimi!". Mi metto a
ridere divertita e rispondo al mio fidanzato mettendomi le mani sui
fianchi:" Ma quale fortuna! Sono stata molto più brava di
te, non è colpa mia se hai inizato a roteare come un
Beyblade amore, mi dispiace ma hai perso!". Fede mi guarda e mi scruta
dritta negli occhi e mi dice sorridendo:" Voglio la rivincita amore!
Ora". Ci mettiamo a ridere e così gli do la rivincita e dopo
esserci posizionati nelle corsie scendiamo ma anche questa volta vinco
io ma di poco, fortunatamente lui non inizia a roteare come una
trottola e alzo le mani al cielo dicendo:" Ho vinto anche questa volta,
alla faccia tua amore!". Fede si mette a ridere ma sbuffa anche un
pochino e ci decidiamo anche di fare una terza "gara" e questa volta
arriviamo insieme quindi possiamo dire che si è risolta in
un pareggio ma decidiamo di fare la quarta "gara" nel
pomeriggio, quella deciderà tutto e chi la vince
sarà il vincitore ma lan faremo nel pomeriggio. Decidiamo di
fare una piccola pausa dai giochi acquatici per asciguarci un attimo,
mi strizzo il reggiseno giallo del bikini e l'acqua cade tutta per
terra per fortuna schivando il telo da mare, anche se di poco, mi
asciugo con un asciugamano che ho preso da casa e mi ridò un
altro pò di crema e mi stendo per prendere un pò
di sole, sono a malapena le 10:45 e abbiamo tempo fino alle 18:00 per
fare tutti gli scivoli, quindi decidiamo di rilassarci, useremo le ore
della fascia del pranzo per fare più cose e pranzeremo
più tardi, io e Fede ci prendiamo un pò di sole
che ora è davvero alto sulla città di Riccione e
sull'Aquafan che adesso si sta riempiendo sempre di più di
persone, mi godo questa giornata di sole, di relax e di divertimento
insieme alla persona più importante della mia vita e
ovviamente non posso che esserne felice, sono felice, libera da ogni
patimento che ho affrontato durante tutto l'anno, si sa l'estate sembre
per ricaricare le batterie che abbiamo scaricato durante l'inverno,
serve per riprendere forza, vitalità e energia, sono stesa
sul telo da mare e prendo la mano di Fede e li dico sorridendo:" Ti amo
amore, grazie per questa bellissima giornata, ti amo davvero tanto!".
Fede mi sorride divertito e entusiasta più che mai, non lo
mai visto così felice da quando lo conosco e da quando
stiamo insieme, anche lui mi stringe la mano in modo molto romantico e
mi stringe la mano in modo molto forte dicendomi in modo pieno d'amore
e dolcezza:" Ti amo anche io amore, ti amo tantissimo!". Ci baciamo in
modo molto intenso e poi ci prendiamo un pò di sole, fare
gli scivoli acquatici è estremamente faticoso è
un pò di riposo non può che farci ridare un
pò di energie per affrontare al meglio la nostra giornata
all'Aquafan, sono solo le 10:45... Si abbiamo tutto il tempo del mondo
per fare tutto, oggi non ci sono orari o frette inutili, vogliamo
godercela senza avere ansie, riusciremo a fare tutti i giochi
acquatici, ne sono sicura.
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