Breve storia triste, Aprile 2018

di Naboyels
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Breve storia triste, 14 aprile 2018

ispirato a una storia vera mai accaduta
che si ripete come se fosse stata scritta
nel vento di una qualsiasi sera
e nelle piogge in estate
 
Era una calda e serena nottata primaverile. Loro due erano sul balcone, l'uno accanto all'altra, che fumavano una sigaretta, e parlavano, parlavano della luna, della vita. Non c'erano tabù, argomenti che non si potevano trattare. E lui mentre era li, che l'ascoltava, guardando la luna, la vide sorridere. La luna, lei era la luna. Le maree di lui erano da lei influenzate, alle volte era secca, alle volte era piena. Ma di amore, tra di loro, non se ne parlava. Parlavano di amore, sì, parlavano di tutto. Ma del loro amore, mai. Lui si sentiva estremamente legato a lei, e condizionato, positivamente, in meglio, quando era con lei. e loro erano lì, quella sera, su quel balcone.
Quella sera lui la baciò, d'istinto, mentre stava ancora parlando la zitti, e riuscì a toglierle il fiato per un istante.
«Non credevo potesse mai succedere» disse, lui
«Sì, ma sta succedendo, quindi non rovinare tutto».
E lei lo baciò di nuovo, guardati solamente dalla luna, che lui era riuscito a raggiungere, e mai pensava di riuscirci. Ovviamente, tutto questo non è mai successo.
 
Erano lì, su quel balcone, la stessa sera, ma lei non voleva lui. La sua Luna iniziò ad orbitare, e piano piano, si allontanava, nello spazio profondo. E prima hanno incominciato a vedersi meno, poi a sentirsi meno, poi a sentirsi se capitava un compleanno, o qualche festività, o qualcosa da festeggiare. Infine a non sentirsi più.
Né in odio, né in amore.
Né in niente altro.
 

 





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