Naniyori mo daisukidesu

di Alisa Sato
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[Pairing: Nozomi Toujou & Nico Yazawa]
 

“Forza Nozomi, che dobbiamo fare? Si sta facendo notte e perderemo l’ultimo treno.” La tua voce sempre così squillante mi fa sorridere e muovendo la mano ti raggiungo mentre ci incamminiamo. Chiudo i miei occhi mentre ti strofino la guancia come per scusarmi, vorrei però così creare il miracolo tra noi due puntando al tuo cuore, dovrei forse usare il potere della preghiera oppure la magia?
 
“Scusami Nicocchi, non te la prendere.” Guarda il lato e il contrario di ciò che sto facendo, dovresti sapere che la parola amare è sempre l’opposto di odiare, questo è ciò che può essere detto amore, ma sai bene che non posso dirtelo, perciò cerca di arrivarci anche attraverso le mie parole misteriose.
 
“Sei sempre strana te.” Borbotti mentre ti scansi appena da me con il volto arrossato e leggermente imbronciato, vederti così mi fa scappare una risata cristallina e ti osservo, mentre cammini davanti a me di pochi passi. Penso che non mi arrenderò, ancora però non vuoi cambiare ciò che sei e mi mostri questi sentimenti che sono per me un mistero, perciò dobbiamo chiarirci.
 
“Non pensi che forse c’è qualcosa sotto?” Con voce che sembra un sussurro mi fermo e lo fai anche tu, voltandoti verso di me con uno sguardo indecifrabile mentre il tramonto alle tue spalle, ma di fronte a me dona calore attorno a noi. Dopo tutto quel chiamarti e volerti incontrarti, anche se il mio richiamo non ti ha mai raggiunto, ma è perché questo incantesimo ha fatto in modo di farci incontrare: è il mio asso nella manica.
 
“Nozomi?” I tuoi occhi scarlatti mi osservano ancora confusi non cogliendo affatto ciò che cerco di comunicarti, lasciando un leggero retrogusto amaro in bocca e che mi fa sospirare, spronandomi a muovermi verso di te per starti di fronte. Se l’errore in uno sbaglio va bene allora un varrà come un no e viceversa, se vuoi un  allora per me sarà più facile da dire.
“Nulla, fammi restare solo così per un po’, Nicocchi.” Nascondendo il volto nella tua spalla mi tengo stretta a te in questo abbraccio così peccaminoso, tu che mi sei così cara ed è giusto, tutto ciò è amore, ma per te sarò sempre dolce ma odiosa. Con queste enigmatiche parole, ma così facili da dire, voglio che tu guardi attraverso di esse e che ti renda conto. Sì, tu mi piaci… no io ti amo.





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