[1] Il primo vero incontro tra Ruggiero e Brandimarte è in Orlando Innamorato, Libro II, Canto XXVII: il secondo, nel tentativo di raggiungere Orlando, finisce a Biserta dirottato da una tempesta. Combatte, per breve tempo, con il re Agramante, ma l’aggressione di un branco di leoni li interrompe: i due fronteggiano la minaccia con l’aiuto, tra gli altri, di Ruggiero. Ho cercato di comunicare l’istintiva simpatia che i futuri commilitoni avrebbero potuto sentire l’uno per l’altro.

[2] Nell’ ultimo canto dell’Orlando Furioso Rodomonte, re d’ Algeri e Sarza, sfida il neo-convertito Ruggiero con l’accusa di aver tradito il re Agramante. Questa fic doveva essere un tentativo di vedere la battaglia (e la sua morte) dal punto di vista del fiero re musulmano.

[3] Modern!AU che vede Bradamante e Doralice, diverse qui come lo sono nelle opere originali, stringere amicizia tramite vari social network (non chiedetemi in base a cosa) per poi incontrarsi finalmente dal vivo in occasione di una vacanza della prima. Modern!Bradamante scopre solo allora che Modern!Doralice è musulmana (il velo del testo), ma non se ne fa un’ opinione negativa.

[4] I musulmani potevano (forse ancora possono, non ne sono super sicura) sposare quattro donne. In una what if? In cui Ruggiero non sposa Bradamante e rimane tale, Isabella e Fiordispina, in quanto principesse, potrebbero essere potenziali (ma nolenti) spose, l’una e l’altra ancora legate sentimentalmente rispettivamente a Zerbino e Ricciardetto/Bradamante. Ugualmente, il cavaliere ancora ama la bella guerriera nemica. E quindi per tutti e tre gli incontri sessuali altro non sono che un palliativo…

[5] What If? In cui Ricciardetto viene punito per la sua bravata con Fiordispina venendo spedito in convento dai genitori/dal re. Lo stesso convento in Dacia in cui Dalinda, per riparare la sua ferita d’ amore e tradimento, si ritira alla fine del canto VI. Ed eccola qui a cercare di consolare il novizio: l’ho sempre vista come una persona molto empatica.

[6] Bradamante che si converte all’ Islam (per amore di Ruggiero?) e viene uccisa al primo scontro in campo aperto? Non sapevo esattamente cosa scrivere e, considerando il ruolo del personaggio, mi pareva la traccia più improbabile da svolgere.

[7] Il fantasma che ha squarciato la gola alla povera damigella è, simbolicamente, il rimorso per aver ingannato la principessa Ginevra di Scozia ed aver causato la quasi-morte di un innocente. (Vedere il canto V dell’opera.)

[8] Di nuovo, non sapevo cosa scrivere: Isabella e Ricciardetto fanno parte di due filoni diversi del Furioso e non vedevo come avrebbero potuto interagire. Non ho potuto fare altro che immaginare un’Isabella piccina portata in Francia dal padre, ovviamente in guerra contro i Cristiani, e un Ricciardetto alle prime armi -letteralmente- che la intravede dal campo opposto.

[9] Altra situazione improbabile, sfavorita dall’ abbinamento di due personaggi che nell’ opera non sono minimamente legati. Ho comunque immaginato che sia Doralice (in seguito alla morte di Mandricardo nel canto XXX) che Fiordiligi (vedere nota seguente) diventino schiave di Rodomonte e da lui vessate in seguito a vari attacchi di misoginia. Entrambe, inoltre, perdono del tutto la speranza di essere un giorno liberate e piangono in silenzio la loro triste sorte (gli occhi gonfi).

[10] Veniamo a sapere da Fiordiligi che Rodomonte fa prigioniero anche Brandimarte, lottando per difendere il mausoleo di Isabella (canto XXXV), quindi l’incontro tra i due è plausibile e canon. Ma anche in questo caso al povero re di Sarza, in campo amoroso, va di sfiga (un infedele e del resto uomo? Sacrilegioh!).

[11] Ariosto non ci informa sulle sorti di Fiordispina (Ricciardetto viene salvato da Ruggiero): qui immagino che, dopo un lungo temporeggiare, venga punita con la pena capitale (il che potrebbe non corrispondere alle leggi musulmane dell’epoca per l’unione carnale al di fuori del matrimonio). La decapitazione viene eseguita -ma guarda tu che coincidenza- lo stesso giorno in cui Fiordiligi, a chilometri di distanza, muore d’ inedia sulla tomba dell’amato Brandimarte.