sentencess
Un giorno in più
1.
Fine
Tolta la vendetta, tutto l’odio e la follia
omicida, non rimase che una crisalide vuota.
2.
Ritorno
Quando varcava i cancelli di Konoha sulle sue spalle gravava un peso
tale da essere costretto a piegare il capo.
3.
Sentiero
Dopo tutti quegli anni, Naruto e Sasuke erano tornati a
camminare uno di fianco all’altro, ma il sentiero che
percorreva Sasuke era tortuoso e andava in tutt’altra
direzione.
4.
Spiaggia
Non c’era più alcun luogo in grado di
accoglierlo, ma quando sulla sabbia il suo sandalo calpestò
l’impronta corrispondente di Naruto quella sensazione
d’estraneità venne meno.
5.
Sangue
“Quel giorno quando stavamo sdraiati a terra,
con gli occhi tumefatti e gli arti esplosi, siamo diventati fratelli di
sangue”.
6.
Battuta
Naruto disse qualcosa di stupido e il cuore di Sasuke si
fece così leggero che temette di aprir bocca per non vederlo
capitolare fuori.
7.
Sogno
Aprì gli occhi, ancora frastornato dal torpore
di un pomeriggio uggioso, si era immaginato l’uscio di una
casa e una persona che gli augurava buongiorno.
8.
Guerriero
Sasuke pensò di non meritare affatto
l’indulgenza con cui Sakura gli medicava le ferite,
perciò andò da Naruto.
9.
Fiore
Mise un giglio bianco sulla tomba di Itachi e, dapprima in
punta di piedi, poi come tanti ragazzini chiassosi e irriverenti, i
ricordi della sua infanzia gli affollarono la mente.
10.
Lezione
Naruto s’intendeva abbastanza di orticoltura,
con le mani piene di calli legava le giovani piantine ai tralicci per
evitare che lasciate crescere in libertà si ammalassero o si
spezzassero sotto il peso dei frutti.
11.
Illusione
Si sporse oltre la scrivania e gli sfiorò le
labbra con le proprie, il cielo era rosso e ombre affilate tagliavano
la stanza.
12.
Crescere
Sasuke fissò lo specchio e vi trovò
un uomo dallo sguardo languido, pieno di ombre.
13.
Ali
Il falco abbandonò la gabbia e si librò
nell’aria, innalzandosi sopra il capo di Sasuke,
c’era stato un tempo in cui anche lui aveva creduto che le
sue ferite si sarebbero rimarginate.
14.
Fuga
Prima che il sole calasse dietro le montagne, avrebbe
potuto raggiungere qualsiasi luogo, rapido come il volo di un rapace,
ma i ricordi sarebbero sempre stati lì ad attenderlo
illuminati dalla luce di un falò.
15.
Bianco
La lama della Kusanagi strisciava sul terreno, tintinnando
al ritmo del passo lungo del suo proprietario, tra i fiori appassiti
delle camelie.
16.
Mamma
Sasuke si fermò di colpo e si voltò,
gli era parso di scorgere il profilo di Mikoto ma era solo
l’ombra di un piccolo albero.
17.
Insonnia
Si strinse nel pastrano ricoperto di schegge di ghiaccio,
era di nuovo sveglio; i fantasmi lo lasciavano dormire solo per poche
manciate d’istanti.
18.
Solo
Il vento gli spazzò i capelli
all’indietro, Sasuke inspirò profondamente e
sentì l’aria salmastra invadergli i polmoni e fu
come se l’oceano stesse per ghermirlo.
19.
Viandante
Sasuke gettò via il settimo paio di sandali,
consunti e sformati, affondò i piedi nell’erba per
refrigerarli e proseguì il cammino scalzo: non apparteneva
più a nessuno e non aveva neanche più un soldo.
20.
Farfalla
Sasuke interpretò la farfalla sfinge che si
posava sul tronco della conifera come un triste presagio,
così spense il fuoco e si mise a riposare, avvolto dal
silenzio della notte interrotto solo dal canto stridulo dei grilli.
21.
Randagio
Sasuke divise il mantou che stava mangiando a
metà e ne lanciò un pezzo al cane che stava in
disparte a guardarlo, poi continuò per la sua strada.
22.
Cecità
Iniziò a vedere quando smise di vedere.
23.
Promessa
Sakura sorrise piano e abbracciò Naruto con
forza, nemmeno lei aveva potuto evitare a una piccola parte del suo
cuore di credere a Sasuke, quando le disse che sarebbe tornato.
24.
Braccio
Sul promontorio si alzò il vento e la manica
vuota iniziò a sbattere così forte che Sasuke fu
costretto ad annodarla con l’ausilio della mano sola e dei
denti.
25.
Buon viaggio
Sasuke si scoprì il torso alla brezza di quel
mattino di primavera e si aprì il ventre con uno squarcio
orizzontale, dopodiché si diede il colpo di grazia
trafiggendosi la gola con la spada.
|