- Titolo:
Allenamento privato
- Fadom:
Prince
of tennis
- Pairing:
Atobe
x Tezuka
- Genere:
leggermente
sportivo, slice of life
-
- Allenamento
privato
-
- Atobe
osservava la leggera maglietta di cotone indossata da Tezuka. Ormai.
dopo ore e ore di allenamento, era così fracida di sudore da
essere
convinto che se avesse poggiato la mano, il proprio palmo ne sarebbe
stato impresso.
- Era
meglio fare una pausa, un po’ di tregua avrebbe giovato ad
entrambi
i tennisti che si erano ritrovati nel campo del capitano della Hyotei
per una partita fin troppo amichevole.
- «Fermiamoci
qui, riprenderemo dopo» disse Keigo andando a sedersi verso
la panca
poco distante, dove aveva lasciato acqua e qualche asciugamano.
- «Ok.»
- Con
gli occhi iniziò a scorgere la figura di quel ragazzo: il
sudore, il
respiro affannato, erano tutte cose che non facevano altro che
aumentare il suo fascino e n’era così ammaliato
che desiderava
vederlo in quello stato ogni secondo.
- Kunimitsu,
però, appena lo raggiunse, prese quel canovaccio e se lo
passò su
ogni parti visibile del corpo asciugandosi, a una a una, ogni goccia
che tanto l’affascinava.
- Il
capitano della Hyoutei, si avvicinò al volto del rivale
osservando
ancora un po’ quel viso leggermente inumidito che ben presto
sarebbe ritornato alla normalità, e decise di ammirare un
altro po’
quella bellezza.
- In
un istante si avvicinò alle labbra dell’altro e le
lambì.
- Tezuka
dopo un po’ si scansò con delusione di Atobe e
disse: «Ti sembra
il momento adatto? Siamo entrambi fradici di sudore, come puoi
pensare di baciarmi? »
- «È
sempre il momento adatto per baciarti»
- «Smettila
di fare l’idiota e pensiamo ad allenarci»
- Non
è che non convivesse il pensiero dell’altro
tennista, ma come
avrebbe aspettato la fine de loro allenamento privato? Aspettare era
come un’agoia, ma avrebbe aspettato se e allora avrebbe
baciato
Tezuka fino alla sfinimento.
- «Come
vuoi.»
-
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