L'estate era terminata portando via giochi, risate, ozio e sole. L'arrivo dell'autunno non è proprio il periodo preferito dagli studenti, ricominciare d'improvviso a svegliarsi presto e non avere neanche il tempo di aprire bene gli occhi prima di intenso e pesante studio fino al primo pomeriggio. Anche la Terra sembra rattristarsi, il cielo diventa grigio e malinconico, comincia a fare freddo, le foglie perdono il verde lucido e vivace sostituito a sfumature di rosso e arancione, abbandonano pian piano il proprio albero per poi diventare secche e marroni e frantumarsi al suolo come fossero morte, lasciando alberi spogli e soli ad affrontare l'inverno. Già... le foglie non sono molto sensibili, ma infondo sono come i genitori, costretti a portare i bambini a scuola sin dalla tenera età, non è una cosa cattiva... prendi per esempio un sempreverde come un Pino, se gli togliessi le foglie probabilmente morirebbe. Le foglie dei Pini sono i cattivi genitori.
È davvero incredibile come scuola e natura possano coincidere se guardati sotto una prospettiva diversa. C'è una scuola speciale che guarda tutto sotto questa prospettiva e no... non è una specie di setta hippy. È una scuola che ruota attorno alla natura e ai suoi elementi.
È situata in un luogo parecchio indefinito del Giappone ed è stata fondata per insegnare a ragazzi speciali il controllo del proprio elemento naturale. Gli studenti hanno infatti uniche abilità legate alla natura e ce l'hanno perché un qualsiasi antenato ce l'aveva prima di loro ma mai possono coesistere due persone con lo stesso elemento.
Secoli fa avvenne uno scontro brutale tra i portatori di elementi e gli stregoni, che pur basandosi su simili principi, erano nemici giurati. In quello scontro i portatori degli elementi principali (acqua, aria, terra e fuoco) rimasero uccisi senza lasciare alcun erede. Per secoli non nacque più nessuno con i privilegi degli elementi primi finché un giorno, quattro ragazzi già noti, fecero il loro ingresso nella scuola...
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