Gli
ultimi capitoli saranno composti da una raccolta di one-shot/
flashfic in modo da tornare alla situazione di equilibrio della prima
ff della trilogia.
~
Special Saga ~
A
remember pink
L'ufficio
del kazekage era pieno di gente come ormai di consueto.
Kankuro
stava sistemando dei rotoli, Sumire stava potando una delle piante
vicino la finestra, Matsuri aveva portato il the per tutti, e Temari
stava controllando la posta.
<<
C'è un invito >>
Gaara
alzò lo sguardo dai suoi documenti.
<<
Un invito? >>
<<
Hai. Le nozze di Naruto. Ha invitato tutti noi, comprese
Matsuri e Sumire >>
<<
Hai lo sapevo. Mi è arrivato l'invito stamattina >>
disse Sumire concentrata a sistemare i petali di una peonia.
Tutti
i presenti si girarono a guardare la kunoichi con fare sorpreso. Lei
inizialmente non si accorse di nulla, poi si voltò sentendosi
leggermente a disagio.
<<
Eddai ragazzi, io e l'hokage ci conosciamo da anni. Da quando ha
fatto il giro del mondo con Jiraya. Non ricordate? >>
Kankuro
annuì.
<<
Oh è vero. Ti considera la sua sorellina >>
La
ragazza alzò un sopracciglio.
<<
Sei ancora arrabbiato per questa storia? >>
<<
No. Certo che no >>
<<
Bugiardo >>
Gaara
decise di interrompere quel battibecco sul nascere.
<<
Partiremo tra due settimane >>
*
Il
fatidico giorno di Naruto era arrivato, l'intero villaggio era in
fermento, si udiva il vociare della popolazione nonostante le
finestre fossero chiuse.
Kankuro
stava leggendo un giornale steso sul letto della camera degli ospiti
nel palazzo dell'Hokage.
Sbuffò
sommessamente.
Lui
era pronto da almeno un'ora mentre Sumire stava gettando in aria
l'intero contenuto dell'armadio e dei cassetti facendo molto rumore,
che sommato al vociare esterno scaturiva un gran caos che gli rendeva
impossibile leggere in santa pace.
La
fissò con la coda dell'occhio: era coperta solo da una canotta
sottile e degli slip viola, i capelli arruffati e girovagava come
un'anima in pena.
<<
Kankuro non trovo il mio reggiseno >>
<<
E perché lo chiedi a me? >>
<<
Perché hai il brutto vizio di nasconderli. Maledetto >>
Il
ragazzo stava per rispondere quando udì bussare alla porta.
Naruto,
vestito di tutto punto per la sua cerimonia, era in piedi di fronte
la porta come pietrificato.
<<
C'è Sumire? >>
<<
Ah- ah >> si limitò ad annuire il marionettista preoccupato
<<
aspetta si sta preparand... >>
Non
fece in tempo a finire la frase che l'hokage si era fiondato in
camera preso dal panico.
<<
Ehi! Naruto >>
Sumire,
con un accappatoio addosso e le braccia conserte, guardò
alternativamente prima il suo ragazzo poi il suo “fratellone”.
Kankuro
fece spallucce mentre un'intensa espressione irritata e corrucciata
si andava accentuando sul suo volto.
Dall'altro
canto Naruto sembrava sul punto di svenire. E mancava poco all'inizio
della cerimonia.
<<
Kanky ci lasci soli? >>
<<
No >>
Sumire
rise sommessamente. A volte era così dannatamente geloso.
<<
Per favore Kanky >>
Lui
roteò gli occhi al cielo.
<<
Ti aspetto fuori >> disse secco.
Una
volta soli Naruto si sedette sul letto guardando fisso sul pavimento.
Sumire
attese pazientemente che lui trovasse il coraggio di spezzare il
pesante silenzio che si era formato nella stanza.
<<
Che sto facendo? >> disse improvvisamente.
Sumire
gonfiò le guance soffiando poi lentamente.
Non
si sentiva adatta ad affrontare quell'argomento. Anche se un pochino
se l'aspettava che il ragazzo sarebbe venuto da lei.
<<
La più grande stronzata che si possa fare... alcuni ci cascano prima
altri dopo >> disse diretta.
<<
Quindi sto facendo un tremendo errore? >> disse Naruto
maggiormente preso dal panico.
Avevano
già affrontato “l'argomento Hinata” durante il ritorno dalla
missione ad Ame, e Naruto aveva capito perfettamente cosa ne pensasse
Sumire.
Sapeva
che se le avesse chiesto un parere lei sarebbe stata sin troppo
sincera e probabilmente avrebbe messo in dubbio la sua decisione
quindi avrebbe sorvolato sulla questione.
Però
adesso quel giorno era arrivato e lui era circondato dai dubbi.
<<
Naruto piantala di fartela addosso >>
<<
Sumire ti prego >>
<<
Non affidarmi una responsabilità del genere >>
<<
Io ho bisogno di un tuo parere >>
<<
Ok... l'unica cosa che posso dirti e di pensare alle conseguenze di
ciò che vuoi fare >>
Naruto
si limitò ad annuire e si prese tutto il tempo prima di parlare
nuovamente.
<<
Credi che le cose si aggiusteranno? >>
Sumire
fece spallucce.
<<
Stai per sposare una donna bellissima che ti ama incondizionatamente.
Credo che avrai una vita serena >>
Naruto
la fisso per qualche istante prima di sorriderle con fare sincero.
<<
Grazie Sumi >>
Lei
gli diede un pugnetto sulla guancia.
<<
Non ringraziarmi. Aggiustati la giacca, ritrova le palle, e vai a
metterti sotto quell'ombrello >>
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