La notte del capitano Moore

di Hotaru_Key22
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La notte del capitano Moore

Il capitano Moore era seduto contro una delle pareti che la fossa dove si erano rifugiati per la notte creava nel terreno. Attorno a lui c’erano solo i suoi soldati, dei ragazzi troppo giovani per capire il senso di tutto quello che accadeva fuori da quella fossa. Di fianco a lui Samford dormiva, stringendo il fucile tra le braccia come fosse un orsacchiotto. Poco distanti Garcia e Miller giocavano a morra cinese e stavano già cinquantasette a sessantuno. Dall’altro lato Cook stringeva la mano a Grimm, steso a terra con una cintura stretta ad una coscia per evitare che perdesse troppo sangue da una ferita rimediata il giorno prima, e cantava “No surprises” dei Radiohead.
Moore non sapeva che fine avrebbero fatto quei ragazzi, non lo sapeva proprio. Magari Samford sarebbe sopravvissuto, perché era sveglio e veloce, Garcia sarebbe morto, perché lui invece era un coglione, e Miller si sarebbe suicidato dopo essersi reso conto di aver perso il suo migliore amico. Anche Cook ce l’avrebbe fatta, però avrebbe anche dovuto lasciar perdere Grimm, quindi sarebbero morti entrambi.
Moore non sapeva che fine avrebbero fatto quei ragazzi, non lo sapeva proprio, ma sperava con tutto il cuore che sarebbero riusciti a salvarsi.




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