Qualcosa era andato storto quella notte. Una notte come tante a Gotham. Erano di pattuglia , non c'era granchè di nuovo da fare. Ma Deathstroke comparve, all'improvviso. Iniziò un frenetico combattimento e Damian era momentaneamente da solo , Batman si era allontanato per via di un allarme comparso dall'altra parte della città prima che Deathstoke arrivasse. Due allarmi , quello più facile Bruce lo lasciò a Damian ,ordinandogli di restare lì e di aiutare gli ostaggi di una classica stupida rapina di un supermercato aperto 24 ore. Damian aveva sbuffato e protestato ,ma Bruce era già andato via con la batmobile. L'avrebbe raggiunto più tardi , si disse Damian.
Ma quel momento non arrivò mai. Damian cercò di avvertire Bruce ,ma la ricetrasmittente non funzionava , qualcosa metteva fuoriuso la ricezione.
Un salto all'indietro , evitò un calcio. Erano sui tetti e si inseguivano. Damian con le spade in mano saltava sulla sua testa , ma Slade era veloce e lo schivava. Le spade dell'uno e dell'altro si scontrarono emettendo scintille e suoni , mentre Damian imprecava tra i denti. Un calcio sul viso lo colpì e finì per scontrarsi col muro e perdere una spada che volò via chissà dove.
"Da quando vivi con lui ti sei rammollito ,ragazzino.", disse Slade avvicinandosi.
Damian si rialzò barcollando e pulendosi un rivolo di sangue che gli usciva dal naso.
"Stai zitto!", gridò e si gettò su di lui.
Riuscì a colpire Slade , ma quello con un colpo gli fece perdere anche l'altra spada , lo prese per il collo e di nuovo lo sbatté contro il muro. Damian gemette , scalciò per liberarsi. Con l'altra mano Slade alzò la spada.
"Stanotte è la tua ultima notte.".
Un fischio. Deathstroke fece appena in tempo a spostarsi. Un batarang sfiorò il suo collo e si conficcò nel muro. Damian cadde a terra, tossendo.
"Sta lontano da lui!" , esclamò una voce familiare.
"Nightwing ... ." , sussurrò Damian alzando lo sguardo.
"E' arrivato un altro uccellino , ci hai disturbati!", gridò Slade lanciandosi su Nightwing.
Il giovane schivò abilmente i suoi colpi e riuscì a fargli perdere le spade, ma venne colpito più e più volte e alla fine messo al tappeto. Slade , preso dalla collera , cominciò a prenderlo a calci e a pugni.
"Lascialo stare!" , Damian si lanciò su di lui con un grido e gli saltò al collo. Slade urlò di rabbia, afferrò il ragazzino con le mani e lo lanciò con forza. Damian scivolò lungo il tetto e si ritrovò ad aggrapparsi per miracolo ad una sporgenza.
"Robin!" , gridò Dick mentre cercava di liberarsi dalla presa di Slade. Ci riuscì dandogli un calcio nello stomaco e balzando velocemente fuori dalla sua portata come solo lui sapeva fare , con le sue movenze sinuose di chi mai aveva dimenticato il suo passato.
"Dammi la mano!" , Dick afferrò Damian per una mano e stava per tirarlo su. Ma anche Slade era veloce. Dick fece in tempo a voltarsi e a muoversi appena. Una lama gli trapassò un fianco. Gridò. Anche Damian gridò.
"Non muoverti uccellino , altrimenti mi fai mancare la mira." , sussurrò Deathstroke.
Alzò la lama di nuovo e stavolta avrebbe centrato l'obbiettivo.
Ci fu un esplosione. Deathstoke cadde giù dal tetto , superando Nightwing e Damian. Damian lo guardò cadere , ma sapeva che non sarebbe morto. Sicuramente.
Dal fumo dell'esplosione uscì Batman.
"Padre!", gridò Damian.
Bruce corse da lui , ancora penzoloni nel vuoto , tenuto stretto dalla mano di Dick.
"Damian!" , Bruce aiutò Dick a tirare su il figlio , "Che è successo?!Perché non rispondevi alle chiamate?!".
Ma gli occhi di Bruce caddero sul pavimento che si stava colorando di un rosso scuro.
"E' ferito , quel bastardo l'ha ferito!" , gridava Damian cercando di premere sulla ferita di Dick. Le sue mani si lordarono immediatamente di sangue. Lui se le guardò per un attimo. Poi i suoi occhi andarono a cercare quelli del padre. E Bruce lesse la totale disperazione nello sguardo del figlio.
"Dick , mi senti? Sta tranquillo , andrà tutto bene.", disse al ragazzo e lo prese in braccio, "Dobbiamo fare presto.", disse infine rivolgendosi al figlio.