saṃsāra

di Male_na
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|Tre biscotti, te e una manciata di lacrime|

Tre biscotti
una manciata di lacrime
la luce soffusa
il disordine.

Mentre le mie dite si incollano mi ritrovo a pensare insistentemente a te, che sei appena arrivato e sembri come tutti gli altri ma anche un po' diverso.
Mi illudo.
Aspetto.
Come tutte le sere corro con la mente, ho bisogno di raccontarmi quelle storie, con te ancora in testa. Chissà se il tuo male di vivere annegherebbe anche tutto questo, eppure comincia a diventare piacevole.
Aspetto.
Quei messaggi che arrivano di sera, quando pensi che puoi andare a dormire stanca delle lacrime e dei giorni sempre uguali.
L’orecchio è teso ma è silenzio.
Ho sempre te in mente
e chi mi ha abbracciato nel buio quando ero persa, ma era ancora più lontano di me;
e chi mi ha tenuta stretta quando avevo paura, tra le lacrime e parole dolci e amare;
e chi mi ha trovato in una sera, tra le luci della città e finti sorrisi;
e chi mi ha lasciato, con i baci rubati ancora stampati sul collo;
e chi mi ha accarezzato nuda e ha visto i miei sorrisi e le mie lacrime;
e chi si è fermato alla mia maschera di parole.

Aspetto.
Ho in mente te.
Ho bisogno di abbracci, che non ci sono
di messaggi, che non arrivano
di carezze, tranquillità e sogni leggeri.





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