Storia di un sogno

di LUNA5
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-Non posso credere che oggi finalmente iniziamo il liceo.- Dico alla mia migliore amica ci conosciamo dai tempi dell’asilo siamo vicine di casa lei a differenza mia è alta occhi celesti ed è bionda il mio opposto sono di media altezza mora con occhi marroni. Siamo ferme ad ammirare il grande edificio pieni di ragazzi e ragazze che vanno incontro hai loro amici.
-Io invece sono terrorizzata, professori nuovi, compagni nuovi e poi pensa se non dovessimo piacere a nessuno o se…ci prendessero di mira i ragazzi più grandi oppure se…-
-Ok ok adesso basta, respira  ecco così brava. Non devi preoccuparti di tutto questo perché io e te siamo inseparabili, non lascerò a nessuno farti del male e poi è impossibile che tu non piaccia.-
-Va bene mi hai convinta.-
-Adesso però entriamo o faremo tardi il primo giorno  e allora si che saremo in guai seri.- Dico trascinandola con me verso la segreteria.
-Dovrebbero essere questi i nostri armadietti, fortuna che sono vicini.- Mi dice la mia migliore amica
La mattinata passa più tosto in fretta anche perché le lezioni vere e proprie non sono ancora iniziate, molti se non tutti i professori hanno approfittato della loro ora per presentarsi e fare dei brevi test, per verificare le nostre competenze scolastiche.
-E quelli chi sono?- Chiedo un gruppo di bei ragazzi che stanno distribuendo dei volantini.
-Hey bellezze!! Voi siete del primo anno giusto?? Comunque dovreste proprio venire alla nostra festa del    pre-partita ci servono nuovi incoraggiamenti.-
-E dai! Lasciale stare così le spaventi. Scusatelo è molto meglio di quel che sembra, è solo su di giri per la partita di stasera. Tenete qui c'è scritto tutto, un po di tifo ci farebbe piacere.
-Certo! Verremmo sicuramente. Grazie.- Rispondo al ragazzo alto con i capelli corti arruffati castano/biondo, occhi color verde/azzurro con un sorriso smagliante con indosso un golfino marrone e dei jeans, anche se non si nota molto deve essere molto muscoloso considerato la stazza delle sue spalle.
-Penso proprio che hai fatto colpo amica mia. Non smette di guardarti.- Mi prende in giro la mia amica
-E tu allora?? Sei diventata tutta rossa quando il suo amichetto si è avvicinato.-
-È ovvio!! Ma l’hai visto bene?? È un fico da paura.- Dice facendomi scoppiare a ridere
POV LUI
-Credi che arriverà?- Chiedo al mio migliore amico ripensando alla ragazza di questa mattina era davvero bella aveva uno sguardo sicuro di se, fiero i suoi occhi color nocciola erano dolcissimi inoltre adoravo come i suoi lunghi capelli neri gli ricadevano sulle spalle.
-Ma di chi parli amico? Abbiamo invitato più di mezza scuola. Aspetta…non dirmi che ti riferisci alla moretta e alla sua amica che come mi sono avvicinato è diventata rossa come un peperone, sai che sono del primo anno vero?!? E che tu potresti avere chiunque.-
-Lo so che è del primo anno, ma è una tosta mi piace il suo carattere, comunque dicevo tanto per dire non mi importa nulla di lei.-
-Lo spero proprio dato che ha appena varcato la porta e il nostro capitano gli sta dando il benvenuto che si merita.-
-Cosa?? Dov'è? Sei proprio un cretino, ed io più di te che ancora ti ascolto vado a prendermi da bere a dopo.- Dico dandogli una piccola spallata lo stronzo  mi stava prendendo in giro.
C'era una gran fila per andare a prendere da bere inevitabilmente finì  addosso a una ragazza.
-Scusa mi hanno spint... Hey ciao sei venuta!.-Dico alla ragazza mora di questa mattina
-Avevi qualche dubbio? E poi mi piace sostenere la mia squadra.- Rispose sorridendomi e subito le si formano due fossette sulle guance.
-Ti va di uscire? Dopo la partita intendo.-
-Mi spiace ma non esco con gli sconosciuti.- Risponde lasciandomi lì come uno stoccafisso, non mi era mai capitato di essere rifiutato, almeno non così elegantemente
-Sbaglio o la ragazzina ti appena snobbato? Dai andiamo che la partita sta per iniziare dobbiamo cambiarci.-
-Sì arrivo, subito-
-Scusa biondina?-
-Chi? io?-
-Sì! scusa virgola potresti dare questo alla tua amica?-
-Io non ...-
-Per favore. Lo farei io ma devo andare in campo.- Dico cercando di convincerla
-Va bene. - Risponde arrossendo
-Grazie. -Dico correndo in campo
POV LEI
-Che voleva il belloccio? Non dirmi che ci ha provato anche con te.-
-A dire il vero mi ha dato questo per te.- Dice dandomi un bigliettino che mi fa sorridere c'era scritto il suo nome, che gli piaceva giocare a calcio, che era piuttosto bravo a scuola, che era simpatico, generoso, ma soprattutto testardo.
-Perché ridi?- Mi chiede e subito le  mostro il biglietto.
Mancano pochi minuti alla fine della partita quando all'improvviso il bel castano fa un gol, poi mi guarda e con le labbra mima "questo è per te". Ed io non posso far altro che sorridere e scrollare il capo.
POV LUI
Dagli spogliatoi mi dirigo tra gli sparti  sperando di trovare ancora la ragazza che mi sta facendo uscire letteralmente fuori di  testa.
-Bella partita.-
-Grazie!- Rispondo a dei ragazzi che mi hanno fermato liquidandoli in fretta
-Wow! non ricordavo che eri così bravo a giocare, ti va di festeggiare la vittoria stasera? i miei sono fuori per tutta la settimana.-
-No, Scusa ma sto cercando una persona devo andare.- Dico alla mia ex non l’è mai importato veramente di me e delle mie passioni.
-Eccoti finalmente!- Dico fermando la Morattina prima che se ne vada
-Mi stavi cercando?-Chiede sorridendo
-Certo, volevo mettermi d'accordo con te, visto che dobbiamo uscire.-
-Pensavo che avessimo già affrontato questo argomento.- Mi risponde sorpresa e un po disorientata
-Si, cioè questa era prima, poi però ti ho lasciato un biglietto e dedicato un goal.-
-E tu pensi che questo basti? non sai nemmeno come mi chiamo.-
-Hai ragione! Però so che sei stupenda e che mi fai battere il cuore. -Dico serio lei smette di sorridere e mi guarda negli occhi, in questo momento mi sembra che tutta la folla tra noi si sia dileguata che siamo rimasti solo io e lei.
-Mi spiace ma non bastano due parole dolci, a farmi dire di si. Ciao belloccio ci vediamo in giro.-Non potevo crederci era la seconda volta che mi lasciava come uno stoccafisso oltre al fatto che mi aveva nuovamente detto di no.
-Amico ma dove eri sparito? Ti stavo cercando vieni anche tu con noi a mangiare una pizza??-
-Mi ha detto di no, di nuovo. -Dico ignorando la sua domanda
-Ma chi? La ragazzina? Amico ma che ti importa lasciala stare, sai quante ne troviamo stasera? -Dice trascinandomi via
POV LEI
-Mi spieghi perché non ci sei voluta uscire? Pensavo che ti piacesse.-Mi chiede la mia amica
-Certo che mi piace, ma non volevo che lo sapesse anche lui, poi se è  davvero testardo come dice non si arrenderà. Voglio solo essere sicura di piacergli.-
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-L'avresti mai detto che avremmo festeggiato il Natale insieme? a casa dei tuoi tra l'altro.-
-E pensare che non volevi nemmeno uscire con me. Mi hai fatto penare per due mesi. È la prima volta che porto una ragazza a casa. Credo di essermi innamorato di te dal primo sguardo.- Mi confessa per la prima volta
-Cosa? Dici sul serio? Anch' io ti amo, non sai quanto.- Dico baciandolo anche se stiamo insieme da poco più di un mese è come se ci conoscessimo da una vita.
-Approposito pensi che il regalo che abbiamo scelto hai tuoi  possa piacere?- Chiedo pensierosa
-Devi stare tranquilla, ti adoreranno.- Dice rassicurandomi capendo quanto sia agitata nel conoscere i suoi genitori senza che io glielo debba dire chiaramente.




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