Spero che vi piaccia e sarei felicissima di leggere cosa ne pensate =) 
Grazie mille anche solo a chi legge 

#26promptschallenge - prompt 4 (Scadenza prompt: 28/05/2018) dalla pagina Facebook: Hurt/Confort Italia - fanfiction & fanart

#PRIGIONIA
/pri·gio·nì·a/
sostantivo femminile

Definizione:

1. Stato di segregazione forzata in luogo angusto, con privazione della libertà di movimenti; reclusione. Condizione di isolamento dalla vita sociale della comunità.

2. La condizione di chi si sente dominato da qualcuno o da qualche cosa a cui non riesce a sottrarsi.

Sterek – Metal cage

L’oscurità mi assale, prepotente, la sento mentre invade i miei polmoni e la mia vista si appanna…

L’umidità di quel luogo mi appesantisce i vestiti facendomi sentire quella sensazione di bagnato e di pesantezza a cui non sono abituato…

Mi tocco le mani alla ricerca del mio stesso corpo ed inizio a contare: il pollice c’è, l’indice c’è, il medio c’è, l’anulare c’è ed infine il mignolo è al suo posto.

Avrei preferito essere in un sogno che essere davvero in questo posto, non so nemmeno dove sono di preciso, non so che diavolo dovrei fare e la mia voce sembra non collaborare per nulla.

Il cuore martella nel mio petto in maniera frenetica e rumorosa arrivando a tamburellare nelle mie orecchie, allungo le mani sentendo un leggero dolore alle giunture quando mi muovo, segno che è da molto che non cambio posizione… le mie dita si scontrano con del metallo freddo e liscio, è una sbarra di almeno tre centimetri di diametro, si distanzia dall’altra per una decina di centimetri creando attorno a me una gabbia.

L’oscurità la fa da padrona ma poi una luce bianca e accecante mi colpisce, è intensa e calda e fa male ai miei occhi che per un tempo indefinito sono stati nella tenebra più densa.

“Chi sei!”

La mia voce si fa sentire ma sembra distorta, non sembra neppure mia così rauca e debole… la luce trema e una figura si staglia nella luce, una risata cupa e bassa mi fa vibrare da capo a piedi, quella risata non sembra portare nulla di buono

“Voglio solo giocare con te, Stilinski”

“Stiles… svegliati! E’ solo un incubo.”

Apro gli occhi e mi ribello, sento quella gabbia attorno a me, vedo quella luce così chiara e potente dritta sulla mia faccia e io non posso fare a meno di urlare riuscendo finalmente a sentire la mia voce

“STILES!”

Il mio respiro si fa regolare mentre mi volto e smetto di ribellarmi scontrandomi con gli occhi verdi di Derek che, dolcemente mi guarda e mi culla a sé con dolcezza e calore.
 

[The End] by BloodyWolf