Londra, 19 Marzo 2015:
Un nuovo giorno era arrivato ed il sole che era appena sorto sul cielo di Londra fece entrare prepotentemente i suoi raggi attraverso la finestra nonostante la tenda, costringendomi così ad aprire gli occhi. Mi guardai in torno cercando di fare mente locale con aria molto confusa ed un forte dolore alla testa. Mi voltai dall'altro lato del letto trovando un ragazzo dalle origini persiane dormire al mio fianco. In quel momento i primi ricordi della sera precedente iniziarono a farsi sentire.
Lentamente e stando attenta a non svegliare Alèc mi convinsi ad alzarmi dal letto. Non appena tolsi le lenzuola di dosso feci una strana scoperta, ero totalmente nuda. Afferrai una camicia che stava di fronte a me e la indossai andando in bagno; Osservai il mio riflesso sullo specchio sciacquandomi il viso ed entrai in doccia. Aprii l'acqua regolandola, per poi lasciarmi andare al suo getto subito dopo.
Improvvisamente sentii la porta aprirsi ed Alèc comparirvi subito dopo.
-Bambolina hai fatto?-Domandò.
-Ho quasi finito, e non chiamarmi bambolina...-Mi lamentai.
-Invece a me bambolina piace da morire...-Rise.
-E a me no...-Replicai ridendo.
-Beh ma sei in casa mia e comando io...-Replicò con sguardo di sfida.
-Non sulla mia persona...-Risposi.
-Questo lo dici tu...-Mi sfidò ancora.
-Infatti è così sulla mia persona comando io e nessun altro, ed ora se non ti dispiace vorrei finire di prepararmi...-Dissi infine facendolo così uscire dal bagno.
Diversi minuti dopo finii di farmi la doccia così mi vestii, mi truccai e tornai di la a recuperare le mie cose: controllai di non aver dimenticato nulla ed una volta preso tutto salutai Alèc.
-Siamo ai saluti?-Domandò.
-Sì...-Risposi.
-Allora ciao bambolina...-Mi salutò facendomi l'occhiolino.
-Ciao Alèc, grazie di tutto davvero...-Dissi.
-E' stato un piacere bambolina...-Mi abbracciò.
-Va su che la tua nuova vita ti aspetta...-Rise. Salutai un'ultima volta Alèc, recuperai le mie cose ed uscì per sempre da quella porta.
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