And if it’s crazy live a little crazy – ovvero di come il mercante di menzogne si innamorò sinceramente del suo apprendista strapagato

di rhys89
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Angolino dell'autrice

Ce l'ho fatta #2! xD

Come vi ho già accennato, questa flash è il diretto seguito del capitolo precedente ed è ambientata - come quello - dieci anni dopo il capitolo 6... e niente, tutto qui.

Questa raccolta partecipa al contest “La corsa delle drabble&flash-fic”, indetto da AleDic sul forum di EFP.

Disclaimer: i personaggi e la storia di “The Greatest Showman” non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

Buona lettura a tutti! ^_^



Nickname sul forum e su EFP: rhys89
Fandom: The Greatest Showman
Personaggi e pairing: Philip Carlyle, P.T. Barnum, altri, Barnum/Carlyle
Prompt: //
Numero parole con Utelio: 500
Note autore: AU; POV Philip; Philip ha ventisette anni, P.T. circa quarantadue.

Blu #Epilogo
- Seconda parte -

You can play it sensible,
a king of conventional,
or you can risk it all and see.
[The Other Side]

 Quando P.T. ritorna, sul palco tutto è pronto per “The Other Side”.
 «Ma non dovevamo provare “Come Alive”?» lo senti chiedere.
 Sogghigni nel tuo nascondiglio mentre qualcuno si inventa una scusa che non ti prendi la briga di origliare, troppo impegnato a ricordarti come diamine si respira. L’attrice che interpreta Anne ti sorride rassicurante, e cerchi di sorriderle in risposta.
Dio, non eri così nervoso neppure al tuo primo campionato ufficiale…
 La voce di P.T. ti raggiunge di nuovo, e il sorriso si addolcisce di riflesso. Il nervosismo c’è ancora, – e anche la fondata paura di renderti ridicolo – ma non ti tireresti indietro per nulla al mondo: adesso vuoi solo cantare per lui… con lui.
 Inspiri profondamente e cerchi lo sguardo dell’addetto alla musica, poi annuisci.
 «Che diamine, ragazzi!» si lamenta scherzosamente P.T. non appena parte la canzone. «Ormai ho una certa età, datemi almeno il tempo di salire sul palco!»
 Sorridi ancora, chiudi gli occhi e incroci mentalmente le dita… e quando arriva quello che dovrebbe essere l’attacco di P.T. esci allo scoperto e inizi a cantare.
 E P.T.… la sua espressione in questo preciso momento te la ricorderai finché avrai vita: è confusa, e felice, e commossa… è esattamente come sarebbe la tua se lui ti fosse comparso davanti all’improvviso – come probabilmente è lo stesso, anche se tu lo stavi aspettando.
 Le parole si susseguono rapide, una danza che nonostante il tempo trascorso conosci ancora a memoria, e poche battute dopo P.T. ritorna in sé.
 «… and if it’s crazy live a little crazy» lo provochi, avvicinandoti lentamente.
«You can play it sensible, a king of conventional» prosegue P.T..
 «Or you can risk it all and see…» cantate insieme, occhi negli occhi.

 Quando anche le ultime note della canzone sfumano nel silenzio gli altri attori applaudono e fischiano… ma è come se lo facessero da un altro pianeta, tanto sembrano distanti.
 O forse siete voi ad essere su un altro pianeta… anzi, in un sogno.
Un sogno meraviglioso, da cui vorresti non svegliarti più…
 P.T. posa il microfono, toglie velocemente il tuo e lo sistema sul bancone prima di prenderti per mano.
… Ok, no: la realtà è ancora meglio.
 «Cinque minuti di pausa!» urla agli altri, tirandoti verso le quinte.
 «E cinque minuti ti bastano?» lo sfottono. Lui ride.
 «Facciamo dieci» ribatte, sorridendo malizioso.

 Non appena fuori dalla loro vista, P.T. ti sbatte al muro senza tante cerimonie e ti bacia. Ti bacia come hai sempre sognato che facesse – con bisogno, urgenza, passione – e ricambi quel bacio con tutto te stesso.
 Quando vi separate si abbassa per appoggiare la fronte sulla tua, – è ancora più alto di te – sulle labbra gonfie un sorriso che ti fa girare la testa.
Dieci anni. Dieci anni di emozioni, di desideri, di nostalgia…
 Lo vedi sollevare una mano per sfiorarti il viso in una lenta carezza, negli occhi un’espressione così intensa da fare quasi male.
Dieci anni di lontananza, spazzati via in un istante.
 E poi ti passa le dita trai capelli e ti bacia ancora, e ancora, e ancora.
Un bacio per ogni parola che vorreste dirvi, e che rimane incastrata tra la mente e il cuore.











Angolino dell'autrice bis

Adesso siamo giunti alla fine finissima, lo giuro ^^"
Ho solo voluto lasciarvi queste righe per parlarvi del finale. Come avete visto è volutamente aperto: io ho voluto dare a Philip e P.T. una seconda occasione e li ho fatti rincontrare... ma cosa succederà da adesso in poi lo lascio decidere a voi; sbizzarritevi pure, è un vostro sacrosanto diritto dopo avermi sopportato fin qui.

Finito il momento serio, vorrei sapere una cosa: probabilmente avete notato che, in tutto il filone blu, non viene mai rivelato il "vero" nome di P.T.... ma avete visto che non sono mai citati neppure i nomi di nessuno degli altri attori?
Ok magari è una cosa stupida, ma ho voluto lasciare questa storia in un limbo tra la fanfiction e la meta-fic, e questo espediente mi sembrava indicato allo scopo... se vi va fatemi sapere che ne pensate.
E tra l'altro l'ha fatto solo a me o è dannatamente divertente immaginarsi interagire Zac-attore e Zac-Philip? xD
Ok ora la smetto.

Grazie di nuovo a tutti quanti, è stato un onore fare questo viaggio con voi.

A presto!
rhys89






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