Tre nomi.

di Chiaroscura69
(/viewuser.php?uid=337869)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Tre nomi bastano
per fare una treccia,
tre ciocche passano
o trapassano come una freccia
le mie dita ferite.
La treccia č una corona
di spine appuntite,
che al viso dona
l'aspetto semidivino
dell'infallibile cecchino.
Tre nomi sono vivi
li pronuncio quando posso,
quando son troppi i bivi
che conducono al fosso.
So che non devo sperare
ma ad uno ad uno
chiedono di abiurare
e che il mio cuore non sia di nessuno.
Ho chiesto a Dio
di dimenticarli tutti,
a costo di obliare il mio,
di vedere i miei sogni distrutti.
Una A tutti li collega
come un filo rosso,
una supremazia da concrega,
la lettera da adultera che indosso.
Tre nomi come una maledizione
ritornano sempre a torturarmi,
scivolano in me per subduzione,
e io ancora non so scansarmi.

 




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3770930