はかせ - Hakase

di The_Roleplayer
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Capitolo 2
«Akumi.»
La ragazza corvina sobbalzò, non si aspettava visite improvvise nella sua stanza a quell'ora di notte
«Broken quante volte ti ho detto di non apparire così di soppiatto-» non fece in tempo a rispondere che venne interrotta
«Credo di sapere dov'è.» lo scheletro uscì dall'ombra della stazna e la guardò mentre teneva le mani in tasca, si vedeva che stava contenendo una gioia alquanto insolita
I due si zittirono e si guardarono negli occhi. Quel silenzio stava nascondendo più di mille parole e intese.
«Andiamo.» disse Akumi mentre lo guardava intensamente con i suoi due occhi blu e rossi
Lo scheletro annuì e con uno schiocco di dita si teletrasportò assieme alla piccola adolescente nel laboratorio.
«Dove?» chiese lei mentre osservava uno schermo con tante scritte incomprensibili che stava attaccato direttamente alla parete della stanza
«In una delle tante timeline di Undertale, credo, mio padre era bravo a nascondere cose...» gli rispose lo scheletro. Non era affatto fiero di suo padre, anzi, lo odiava a morte ed era felice che fosse stato ucciso. Rin lo aveva ucciso, ma a prezzo di andare perduto nel multiverso ed ora, ora forse sapeva dov'era
«Andiamo immediatamente.» disse la ragazza senza perdere tempo.
«No, ti ho chiamato così che tu possa andare... io purtroppo devo rimanere»
Akumi sbuffó non poco arrabbiata, non era possibile che, anche dopo aver trovato dove Gaster potrebbe aver cacciato Rin, decidesse di non venire. Fece un lungo sospiro poi guardò Broken un po' delusa, lui guardò in basso.
Broken le si avvicinò e la teletrasportò nella timeline di Undertale nella quale credeva fosse finito Rin poi si teletrasportò via da Grillby's, doveva distrarsi.
Ovviamente Akumi venne teletrasportata nel mezzo della tundra di Snowdin. Era più calda della Snowdin dalla quale lei veniva. Nel suo mondo era tutto molto più freddo.
Uscì dalla neve e cercò di reggersi in piedi sullo strato di neve che ricopriva il suolo, essere un metro e cinquanta non era molto utile quando si trattava di cercare gente in mezzo alla foresta. Si guardò un attimo in torno, dopo di che iniziò a vagare nella foresta cercando Rin: Sentiva la sua presenza lì, sentiva che suo fratello era lì. SAPEVA che suo fratello era lì.

Angolo autoricino
Lo so, è corto. potete uccidermi




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