Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Rumori della stessa potenza dei sogni

 

Sentieri di carta

scorrono albumi e tuorli

di una vita

posticcia, carenti gli attimi,

la dolcezza del niente

che si fa cornice

nelle sere vuote,

bruciano le poltrone, gli angoli

stupidamente ricomposti,

farciti di menzogne, di illusioni, benzine

dall’acerbo sapore di viole;

 

E qui, dietro musiche a scacchi

Abiti che sono alibi

Per cuori distratti,

tram che ci porteranno lontano da

noi

 

 

 

Nota dell'autore: Quanto tempo! In realtà è stato tutto un po' un casino - sotto diversi aspetti- , ed è ancora un po' tutto un casino... ma, ugualmente, ho deciso di pubblicare questa poesia e continuare questa raccolta (che spero di aggiornare settimanalmente (?)), in cui continuo a riporre fiducia; spero soltanto che non sia passato davvero troppo tempo e che non abbiate dimenticato queste piccole poesie. Ringrazio, come sempre, coloro che leggeranno e coloro che mi faranno sapere cosa ne pensano.

 





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