Mondi alterni

di ele_free395
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PROLOGO
Erano passate ore e quel ragazzo continuava a giacere svenuto in mezzo al prato giallognolo e secco per la calura estiva. Non era ancora passato nessuno di lì, era una radura nascosta e poco frequentata, e faceva caldo.
Tutto era immobile. Il sole si stagliava alto nel cielo e il giovane giaceva sempre lì, inerte, il corpo pieno di ferite e ricoperto di sangue. Nell'istante in cui si alzò un filo di vento una ragazza comparsa dal nulla si fermò accanto. Non si spaventò e né si sorprese. Finalmente l’aveva trovato! Lo stava cercando da così tanto che aveva temuto di non fallire. Lo guardò a lungo, poi gli passò una mano su tutto il corpo e lui improvvisamente aprì gli occhi. I loro sguardi si incontrarono. Le loro menti si toccarono. Infine lei svanì nel nulla e il ragazzo si ritrovò tutto solo in una radura sotto il sole cocente. Si sollevò a sedere e si guardò attorno per capire dove fosse. Fece per alzarsi ma sentì una fitta terribile alla testa. Il mondo si inclinò e tutto divenne nero. Svenne ancora prima di toccare terra.
 




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