L'oro, mischiato allo smeraldo, non è poi così male.

di _Fenice
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Capitolo 1: La prima volta.


La prima volta che Maka lo vide fu il giorno in cui a scuola si vociferava di un nuovo studente. Soul e Black*Star, ovviamente, non si fecero attendere: furono loro ad attendere lui, davanti l’entrata della Shibusen.
Quando lei e Tsubaki arrivarono al cortile principale, dove si stava tenendo lo scontro tra i ragazzi e il nuovo studente, insieme al dottor Stein, Maka rimase sorpresa. Nel suo completo bianco e nero, perfettamente in ordine, aderente ad ogni sua forma, quel ragazzo era assolutamente simmetrico.
Due dettagli la colpirono profondamente: gli occhi color dell’oro, profondi e imperscrutabili, ed i capelli corvini, sovrastati su un lato da tre strisce bianche orizzontali, perfettamente parallele. La ragazza pensò che, come insieme, non era per niente male. Soul sembrò non accorgersi dei nuovi spettatori; Black*Star era troppo impegnato a porre l’attenzione su di sé per dimostrarsi interessato a capire cosa succedesse intorno a lui.
« Maka. », la chiamò il dottore, da poco diventato loro supplente. « Dimmi, com’è l’anima di Death The Kid, il figlio del Sommo Shinigami? »
“Il figlio di Shinigami?”, pensò. La Meister rimase molto sorpresa dalla notizia appena appresa.
« Ehm… » ancora scossa, si concentrò meglio: chiuse gli occhi e prese un respiro profondo. Quando li riaprì, vide i corpi dei tre ragazzi che si sfidavano come evanescenti, trasparenti e dai contorni poco definiti. Ciò che, invece, vedeva molto chiaro erano le loro anime.
Rimase ad osservare per un po’ quella della sua Buki e quella di Black*Star, la prima decisamente cinica e strafottente, la seconda estremamente vivace e piena di sé; poi focalizzò la sua attenzione su quella del nuovo arrivato e delle sue armi, Liz e Patty, in quel momento trasformate in pistole.
 « Tutti e tre sono perfettamente in sintonia, sulla stessa lunghezza d’onda dell’anima. Il loro è un bel rapporto, fatto di rispetto ed ammirazione. L’anima di Death The Kid è di gran lunga superiore a quella delle due ragazze, così come dei nostri partners. », dichiarò.
« Molto bene. ». Il professore era soddisfatto dei progressi di Maka.
« Racchiude in sé un grande potere. È un avversario temibile, benché così giovane. », continuò la studentessa.
« Sono d’accordo. », rispose il dottore. Tsubaki, che aveva ascoltato attentamente, sospirò preoccupata per l’incolumità del suo maestro d’armi.
Lo scontro terminò con la schiacciante sconfitta dell’albino e dell’assassino, ma quando Kid si accasciò a terra svenuto tutti rimasero sorpresi. Tutti tranne Liz e Patty, tornate in forma umana: la prima lo guardava con rassegnazione, la seconda lo indicava ridendo. (Il loro maestro d’armi aveva scoperto che uno degli attacchi di Soul sotto forma di falce gli aveva tagliato alcune piccole ciocche di capelli, rendendolo asimmetrico).


Angolo autrice.
Non scrivo da molto, mi è venuta in mente questa cosina mentre riguardavo da capo l'anime (che amo moltissimo). Il primo capitolo è molto fedele all'anime, dal secondo in poi la mia 'fantasia' avrà il sopravvento. Spero piaccia a voi lettori, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate! Nel frattempo...


Vi auguro una danza con le stelle,
Fenice.




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