Entri nell'eclisse,
mormorio completo
e dimenticato.
Come sabbia di sera,
nell'astratto d'un emozione
accende l'inaspettato.
Senza corpo,
ti svegli naufrago,
e non c'è isola che poggi
capo.
“Diverso”
dice qualcuno...
e quel qualcuno
non è mai stato.
Il silenzio gioca di spalle,
dove tremano i vili
e l'ombra gode.
Tu,
volteggi e coltivi
i tuoi allori.
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