DETTO IN CONFIDENZA - 15

di LiciaTavanzi
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LE  LABBRA                    
 
“Dottore, mi hanno consigliato lei perchè è tanto bravo.”
Il chirurgo plastico si sentì anche più alto e più bello rispondendo:
“Grazie, signora; io faccio sempre del mio meglio. Mi dica.”
“Vorrei solo un ritocchino alle labbra.”
“È presto fatto, sa? È l’intervento estetico più consueto. Faccia un po’ vedere” e il clinico stava già con gli occhi alla bocca, pronto a valutare la carnosità di ogni lembo del cavo orale e la sua elasticità, strizzando e valutando con tutta la sua maestria.
“No, no, dottore. Le labbra che dico sono quelle là” indicò la signora, impacciatella, col pollice verso. “Si può, è vero?”
“Ah, tutto si può. Deve cominciare a stendersi sul lettino, denudata, ovviamente.”
Era la prima volta che gli facevano una richiesta così, ma lui si sforzava di non farlo capire, indifferente, mentre la donna si liberava dello slip e, a gonna sollevata, mostrava la parte.
A questo punto, la sua indifferenza si dissipò e non certo per coinvolgimenti erotico-mascolini: fra quelle gambe la fisiologia ginecologica era in pieno dissesto. Al dottore sorsero in mente paralleli con un campo di battaglia molto bombardato, con Messina dopo il terremoto ...
La signora, così posta, era completamente a suo agio e rilassata. Sospirò, sognante:
“Desidererei che queste labbra qui, un po’ dischiuse, abbiano un aspetto invitante e accogliente. Naturale, insomma.
Mi piacerebbe tanto che sembrino sorridere. Eh, dottore?”
 
Licia Tavanzi
 
(Ringrazio chi legge e gradisce. Appuntamento a domenica prossima, 15 luglio, con un’altra storia)




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